Nasce la Consulta interassociativa permanente degli amministratori di condominio. Obiettivo: portare le 10 associazioni che attualmente vi hanno aderito, a confrontarsi con cadenza periodica sulle problematiche afferenti al mondo dell’amministrazione condominiale, condividendo risoluzioni che possano poi essere sottoposte in forma unitaria al decisore politico.
Questo il primo esito del Tavolo di Concertazione tra le associazioni degli amministratori di condominio promosso da Unai e svoltosi on line lunedì 18 maggio.
Nel corso del confronto, i presidenti delle 10 associazioni partecipanti (sulle 14 convocate al Tavolo) hanno anche affrontato la questione, quantomai dibattuta, delle assemblee condominiali, che gli ultimi provvedimenti legislativi (cioè il Decreto 33/2020 del 16 maggio e il Dcpm 17 maggio 2020) non hanno chiarito con certezza se possano svolgersi o meno anche con la presenza fisica dei condòmini.
In merito, la posizione delle associazioni (che sfocerà nella relativa indicazione agli amministratori condominiali associati alle stesse) è quella di temporeggiare, rimandando la convocazione ad un’eventuale assemblea in presenza al momento in cui l’Esecutivo scioglierà ogni nodo in merito, autorizzando o vietando esplicitamente le riunioni di condominio tenute di persona.