Per dare rappresentanza istituzionale alla categoria degli imprenditori che operano in maniera legale e professionale nel campo dei cosiddetti affitti brevi, ovvero il turismo professionale in appartamento, cinque aziende del mercato italiano (Altido, CleanBnB, Italianway, Sweetguest e Wonderful Italy) lanciano la prima Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi (AIGAB, www.aigab.it) del comparto del turismo-hospitality, che finora ha faticato a trovare rappresentanza politica.
“Gli affitti brevi – fa sapere Marco Celani che è anche l’AD di Italianway, – pesano per circa 10 miliardi l’anno, di cui circa 5 gestiti da operatori professionali attraverso e-commerce e quindi interamente tracciabili. Gli appartamenti gestiti online sono oltre mezzo milione e le elaborazioni del Centro studi AIGAB ci dicono che gli operatori tra professionali e non professionali sono tra i 20 e i 30 mila, con un indotto nel mondo del lavoro di centinaia di migliaia di persone. Si tratta di numeri importanti. Chiediamo al Governo di essere trattati al pari delle altre categorie che compongono la filiera del comparto turismo-hospitality”.
Il settore degli affitti brevi rappresenta in Italia un insieme di oltre 550 mila case (elaborazione Aigab), a fronte di uno stock di case non utilizzate di circa 6,3 milioni (Fonte: Agenzia delle Entrate/Osservatorio Mercato Immobiliare), mentre gli immobili locati tradizionalmente sono 3,9 milioni (stessa fonte).
I proprietari singoli rappresentano circa i 2/3 del mercato (Fonte: PoliMi), mentre le rimanenti 200 mila case sono gestite da aziende (tra le 5mila e le 7mila secondo AIGAB) per un totale di 20 mila addetti.
Oltre ad un incontro urgente con il Governo che ha già annunciato l’intenzione di riformare il settore attraverso norme da inserire in Finanziaria, ecco le richieste messe sul tavolo da AIGAB:
AIGAB (www.aigab.it), l’Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi, nasce in questi giorni dalla necessità, avvertita da tempo dalle aziende protagoniste del mercato a livello nazionale, di fare rete per una vera ed efficace rappresentanza istituzionale al settore.
L’associazione, che si propone inoltre di mappare il comparto ed incentivarne la professionalizzazione, nasce per promuovere un vacation rental sicuro, diffuso, professionale, legale, flessibile, scalabile, sostenibile, innovativo e capace di creare esternalità positive sui territori su cui impatta e di seguire gli standard richiesti dal mercato internazionale, prima di tutto nella customer experience.
Insieme a Celani nel Direttivo AIGAB siedono: