Fonte comunicato stampa Facile.it
La fine del mercato tutelato, prevista per l’inizio del 2022, è stata rimandata al primo gennaio 2023. Secondo un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, sono ancora molti i consumatori con le idee poco chiare in tema di mercato libero o tutelato.
Dall’analisi, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale, è emerso che 7 milioni di utenti non sono in grado di dire se il loro contratto di luce o gas sia con un operatore del mercato libero o nel servizio di maggior tutela.
La situazione migliora leggermente con gli intervistati che hanno dichiarato di avere un contratto nel mercato tutelato. Anche se il 35,4% ha dichiarato di non essere a conoscenza della fine di questo regime, una percentuale che arriva al 41,8% tra i rispondenti residenti nelle regioni del Centro Italia.
Dall’indagine risulta che quasi 1 su 2 degli intervistati (49,5%) ha dichiarato di non essersi ancora attivato per trovare un’alternativa nel mercato libero, pur sapendo che il regime di tutela si avvia verso la chiusura.
“Sebbene la fine del mercato tutelato sia stata rimandata al 2023 – spiega Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it – il consiglio è di informarsi e attivarsi il prima possibile. È bene ricordare che il cambio da un regime all’altro può essere fatto in qualsiasi momento e senza alcun costo, non è previsto alcun intervento sulla linea e non vi sono interruzioni nella fornitura di luce o gas”.
Fonte comunicato stampa Facile.it