L’obiettivo dell’Agenzia è condividere in misura sempre maggiore e con più velocità i dati in suo possesso con cittadini, istituzioni, professionisti e imprese, implementando qualità e affidabilità.
La fruizione della cartografia catastale è stata resa da qualche giorno ancora più semplice, nell’ambito di un percorso di innovazione in cui si aprono nuove possibilità per i tanti utenti che quotidianamente necessitano delle informazioni catastali nei più diversi contesti, dal trasferimento di diritti sugli immobili alla loro gestione e valorizzazione, dal governo del territorio alla fiscalità locale, dalla gestione delle emergenze alla tutela dei beni culturali.
Geoportale
La “mia posizione” sulla mappa del Catasto
Per consentire a tutti la libera ricerca e visualizzazione delle particelle presenti sulla mappa catastale in modalità semplice, l’Agenzia delle entrate ha da tempo reso disponibile un portale denominato Geoportale cartografico catastale (https://geoportale.cartografia.agenziaentrate.gov.it).
Da qualche giorno nel portale è presente una nuova funzione, che utilizza il posizionamento satellitare tipicamente disponibile nei dispositivi mobili, quali smartphone e tablet, e consente di consultare la mappa catastale in corrispondenza della propria posizione geografica, che viene visualizzata con un piccolo cerchio circondato da un’area semitrasparente, di raggio variabile in funzione del livello di accuratezza raggiunto nel rilevamento della posizione. In questo modo è possibile identificare la particella su cui ci si trova e, tramite il suo codice identificativo, poter, ad esempio, accedere a tutte le informazioni a essa connesse presenti negli archivi catastali ovvero verificare se ciò che è presente in mappa sia aderente alla realtà territoriale.
Per gli sviluppatori di software: il servizio Wms documentato nel Catalogo delle Api
La consultazione della cartografia catastale è possibile anche attraverso un servizio standard WMS (Web Map Service), che può essere integrato all’interno di software Gis, applicazioni per dispositivi mobili o piattaforme sviluppate dagli utenti, permettendo di esplorare dinamicamente la cartografia catastale in combinazione con altri dati territoriali. Per facilitare le operazioni informatiche, in collaborazione con il dipartimento per la Trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri-ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, il servizio Wms dell’Agenzia è stato anche documentato all’interno del Catalogo delle Api (Application programming interface), disponibile all’indirizzo https://developers.italia.it/it/api.
Il Catalogo delle Api è previsto dal piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione e contiene una raccolta di servizi pubblici accessibili mediante interoperabilità, con la relativa documentazione e la descrizione secondo lo standard denominato OpenAPI.
Garantire sempre maggiori livelli di qualità
Dietro le quinte si lavora costantemente per migliorare la qualità sia dei servizi online sia dei contenuti della cartografia catastale. Questa è costituita da oltre 300mila mappe, in cui sono rappresentati oltre 85 milioni di particelle e 18 milioni di fabbricati, ed è continuamente aggiornata in modalità automatica e in tempo reale attraverso gli atti tecnici predisposti dai professionisti abilitati (sono ogni giorno circa 1.500 gli atti geometrici di aggiornamento presentati su piattaforma telematica e movimentano circa 3mila particelle catastali).
La consultazione in rete di molti contenuti di tale ingente patrimonio informativo è garantita gratuitamente attraverso il Geoportale e Wms, tutti i giorni in qualsiasi orario, con tempi di risposta che vengono costantemente monitorati. Continui sono gli interventi di miglioramento dell’infrastruttura tecnologica, in collaborazione con il partner tecnologico Sogei, al fine di far fronte al costante aumento del numero di utenti e di richieste e garantire ottimali livelli di qualità del servizio. I numeri testimoniano un rilevante utilizzo della consultazione online della cartografia catastale, nei giorni feriali sono attualmente circa 17mila gli utenti del servizio Wms che effettuano oltre 16 milioni di richieste quotidiane, triplicate rispetto a un anno fa; in una prospettiva di trasparenza, grafici quotidianamente aggiornati che rendicontano sui livelli di utilizzo dei servizi sono anche disponibili nella sezione “Dati e statistiche” del Geoportale.
Per rispondere alle crescenti necessità di utilizzo del patrimonio cartografico catastale, è stata adottata per i servizi di consultazione telematica la licenza d’uso CC-BY 4.0, che consente l’utilizzo gratuito della consultazione cartografica da parte di chiunque, senza alcuna limitazione se non l’onere di citazione della fonte, anche per realizzare nuovi servizi o applicazioni a valore aggiunto.
I servizi online tra funzionalità presenti e potenzialità future
Tra le sfide che i Paesi europei dovranno affrontare all’interno dei rispettivi PNRN (Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza) vi è quella della modernizzazione, nell’ambito della quale “Entro il 2025 (…) le pubbliche amministrazioni dovranno fornire servizi pubblici digitali interoperabili, personalizzati e di facile utilizzo”.
In un contesto in cui è necessario utilizzare le risorse disponibili in maniera sempre più efficiente, i servizi telematici consentono di semplificare l’attività di cittadini e professionisti e di ridurre le esigenze di assistenza e controllo da parte dell’Agenzia.
I servizi online di consultazione della cartografia catastale costituiscono oramai un’infrastruttura matura, sulla quale poter costruire nuove componenti, per rispondere sempre meglio alle esigenze di interoperabilità, personalizzazione e facilità di utilizzo. In integrazione e per mezzo delle informazioni cartografiche, sono potenzialmente veicolabili, in maniera semplice ed efficiente, molti dati sulle caratteristiche tecniche, economiche e fiscali degli immobili. Ciò con la finalità di consentire a chiunque di avvicinarsi in maniera sempre più semplice e veloce alle materie fiscali e catastali e di rendere disponibili agli utenti professionali informazioni aggiornate immediatamente integrabili nei propri processi produttivi.
Centinaia sono gli enti e le imprese che quotidianamente utilizzano tali servizi per le più variegate finalità e costantemente vengono rappresentate esigenze di ulteriori evoluzioni. A partire quelli basati sulla cartografia catastale, innovativi strumenti di fruizione delle informazioni possono essere sviluppati, in base alle specifiche necessità degli utenti e nella prospettiva di una sempre maggiore interoperabilità, affinché le informazioni cartografiche e catastali possano sempre più costituire un’infrastruttura al servizio del Paese.
Fonte: FiscoOggi