Con il solo intervento di isolamento dell’involucro edilizio, il cosiddetto “cappotto termico”, la prestazione energetica della casa o dell’intero condominio aumenta fino al +50%. Inoltre consente altri interventi, cosiddetti “trainati”, come la sostituzione degli infissi.
Il mancato isolamento degli edifici determina, invece, l’alto valore inquinante del settore residenziale italiano. Secondo fonti Ispra, nel Paese 17,5 milioni di case sono riscaldate a gas metano. Questo combustibile è responsabile del 64% della quantità di polveri sottili Pm 2.5, del 53% di Pm10 e del 60% di monossido di carbonio.
Per accedere al superbonus governativo per interventi che contribuiscono all’efficientamento energetico delle abitazioni è necessario che le opere siano realizzate con una materia prima che soddisfi anche i criteri ambientali minimi edilizia (Cam).
Secondo i dati diffusi da Enea il 31 dicembre scorso, i cantieri 2021 finanziati con il superbonus sono stati quasi 70mila, per un investimento totale ammesso a detrazione che, a novembre, ammontava già a 11,94 miliardi di euro, di cui 8,28 miliardi per lavori già conclusi.
FONTE: Agenzia Ansa