La guerra in Ucraina incomincia a manifestare ripercussioni sui mutui. Stanno infatti aumentando i tassi di interesse. Chi chiede un mutuo a tasso fisso oggi, per l’intera durata del finanziamento dovrà infatti pagare interessi decisamente superiori rispetto a un anno fa. Per un mutuo fisso che oggi viene offerto con un TAEG pari a 1,44%, un anno fa si otteneva con 1,04%, con effetti diretti sul costo della rata mensile.
L’IRS (a 20 anni), indice di riferimento che guida l’andamento dei mutui a tasso fisso, ha già superato quota 1%, generando un incremento che non si verificava da maggio 2019. Marcata la sua volatilità nelle ultime settimane: da fine dicembre a fine febbraio, è passato da 0,30% ad oltre l’1%, per poi scendere allo 0,86% dopo lo scoppio della guerra e tornare infine a salire negli ultimi giorni.
Chi ha già in corso un mutuo a tasso fisso in essere non deve ovviamente preoccuparsi. Ma chi deve chiederne uno adesso può aspettarsi dei rialzi. Per il momento restano ancora convenienti e sicuramente più vantaggiosi oggi di quanto potranno essere nell’immediato futuro se lo scenario resterà quello attuale.