Il giardino rappresenta un ambiente esterno che in tanti, in tempi di restrizioni anti-Covid, hanno sognato. L’angolo verde, se ben progettato, può diventare uno spazio funzionale. Non solo per ricevere gli amici o intrattenere i bambini. Soprattutto per noi stessi e il nostro smart working.
Il primo passo da compiere per arredare un giardino è capire la funzione a cui è destinato. Uno spazio verde ben curato, una sorta di un piccolo ecosistema con diverse piante e fiori. Oppure un ambiente dedicato ai giochi dei bambini. O, un’area di ritrovo, per grigliate o pranzi e cene domenicali.
Arredare un giardino: la zona conviviale
L’ideare sarebbe riuscire a realizzare una veranda, antistante la cucina, in modo da separare nettamente la zona living dal resto del giardino. I complementi d’arredo ideali per l’esterno sono in rattan, plastica o materiali che resistano alle intemperie, di modo da lasciarli fuori anche durante l’inverno.
Un barbecue in muratura completerebbe l’area, ma ci sono anche quelli portatili.
Arredare un giardino: la vegetazione
Per quanto riguarda la vegetazione, la progettazione di un giardino è molto delicata. Occorre quindi rivolgersi a uno specialista, che saprà indicare che tipo di piante collocare in base al clima e al tipo di terreno e indicare quali possono coabitare nello stesso ecosistema, quali vanno esposte a maggior luce, quali sono infestanti, quali necessitano di acqua con costanza e quali invece ne vogliono meno.