Il fotovoltaico da balcone, tecnologia poco conosciuta e per nulla reclamizzare, consente un notevole risparmio sul costo delle forniture energetiche. Rappresenta quindi un’ottima soluzione, soprattutto in tempi di caro bollette, per chi vive in condominio.
L’intervento per installare il fotovoltaico da balcone è molto semplice ed è considerato come edilizia libera. Dunque, salvo alcuni specifici casi, non serve richiedere particolari autorizzazioni. È infatti sufficiente comunicare al condominio l’installazione dell’impianto destinato al servizio del proprio appartamento sulla ringhiera o sul parapetto del balcone, come previsto dall’art. 1122 bis del Codice civile.
Prima di installare un fotovoltaico da balcone, è fondamentale verificare che ci sia una esposizione ottimale al sole (e quindi rivolto a sud) e senza intralci, ovvero senza palazzi o alberi di fronte che facciano ombra.
Un kit di fotovoltaico da balcone, generalmente, comprende uno o due pannelli fotovoltaici, con una potenza compresa tra 350 e 400 watt. Il microinverter, poi, trasformerà la corrente continua, prodotta dai pannelli, in alternata immettendola nella rete. L’impianto, compreso dei cavi solari, deve essere fissato al balcone. La struttura del fotovoltaico da balcone, in linea generale, occupa uno spazio di 177 cm in lunghezza e 105 cm in altezza. Mentre l’inclinazione migliore dei pannelli è di 30 gradi a sud. Una volta montato, l’impianto deve essere collegato alla rete. Basta una spina elettrica con una presa di corrente dedicata che rispetti i requisiti espressi dalla norma CEI 0-21.
Un fotovoltaico da balcone da 350 Watt produce in un anno, mediamente, circa 400 kWh di energia, l’equivalente di un consumo di un climatizzatore o di un frigorifero. Installando due pannelli solari con una potenza di circa 700/800 watt, si può arrivare a un risparmio in bolletta di circa il 25 per cento.
Per quanto riguarda il costo di un fotovoltaico da balcone, il prezzo chiavi in mano parte da circa 600 euro, per arrivare fino a 1.000 euro. Sono previsti anche degli incentivi, come la detrazione fiscale del 50 per cento, alla quale si accede eseguendo il bonifico di tipo ristrutturazione edilizia e avviando la pratica presso Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori.