Il Piemonte è la prima regione in Italia a dotarsi d’una legge che prevede l’elenco degli amministratori di condominio. Il testo, approvato all’unanimità, prevede appunto l’istituzione di un elenco regionale, al fine di garantire ed attestare la professionalità e l’onorabilità dei soggetti che svolgono, in forma singola o associata l’attività di amministratore di stabili.
La consigliera di Forza Italia, prima firmataria del provvedimento e relatrice di maggioranza, ha sottolineato come questo elenco abbia finalità solo conoscitive, al fine di garantire maggiore trasparenza per i cittadini e per coloro che svolgono l’attività di amministratore di condominio.
Tra i relatori di minoranza, il capogruppo dei Moderati ha rimarcato la bontà del testo, perché grazie a questi elenchi, i cittadini avranno la possibilità di scegliere professionisti anche con capacità di mediazione nei tanti conflitti che nascono spesso tra i condomini. La consigliera del Partito democratico ha presentato un emendamento che prevede che negli elenchi siano pubblicati titolo di studio e formazione professionale degli amministratori, approvato all’unanimità.
L’azione degli amministratori condominiali in Italia è regolata dal Codice civile e dalla legge nazionale 220 del 2012. L’elenco regionale fornirà una maggiore conoscibilità e trasparenza dell’operato dell’amministratore, ampliando in capo ai condomini la possibilità di controllo della sua attività, che nel corso degli anni ha visto accrescere nuove incombenze a cominciare da quelle in materia fiscale, per cui sono richieste competenze altamente professionali e sono necessari continui aggiornamenti formativi.
L’iscrizione all’elenco non è comunque obbligatoria e non pregiudica lo svolgimento dell’attività professionale
Fonte: Comunicato stampa Consiglio regionale del Piemonte