Il Ministero della Transizione Ecologica (Mite) ha realizzato e diffuso qualche giorno fa il Piano Nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale con l’obiettivo di ridurre potenzialmente i consumi di gas per 5,3 miliardi di metri cubi, considerando la massimizzazione della produzione di energia elettrica da combustibili diversi dal gas (circa 2,1 miliardi di metri cubi di gas) e i risparmi connessi al contenimento del riscaldamento (circa 3,2 miliardi di metri cubi di gas).
Naturalmente queste operazioni dovranno essere corredate da misure comportamentali promosse attraverso le campagne di sensibilizzazione degli utenti, affinché adottino un comportamento più virtuoso nei consumi.
Per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento, il Piano Nazionale prevede che entro settembre 2022 vengano attuate le modifiche previste per la regolamentazione della temperatura e per la riduzione dell’orario di accensione invernale attraverso un decreto del Mite.
Il Piano Nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale prevede una riduzione di 15 giorni dei termini di esercizio degli impianti termici, difatti l’accensione dei riscaldamenti verrà posticipata di 8 giorni mentre lo spegnimento degli stessi verrà anticipato di 7 giorni. Sempre in relazione alla durata di accensione, verrà ridotta di 1 ora anche quella giornaliera.
Inoltre sarà ridotta di 1°C la temperatura interna degli edifici. Difatti, nel settore domestico la temperatura da rispettare sarà di massimo 19°C, mentre per quanto concerne gli uffici, il settore del commercio e quello delle imprese la temperatura da rispettare sarà di 17°C. Saranno comunque previsti 2°C di tolleranza in meno o in più.
Tali misure non saranno previste per le utenze sensibili, vale a dire per ospedali, case di cura e RSA.
Per quanto concerne le misure comportamentali, si legge nel Piano Nazionale che il Mite, con il supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’ENEA, si occuperà di promuovere e sensibilizzare gli utenti per l’adozione di comportamenti virtuosi.
Tra i comportamenti da promuovere, ad esempio:
• riduzione della durata e della temperatura delle docce;
• l’utilizzo anche per il riscaldamento invernale delle pompe di calore elettriche usate per il condizionamento estivo;
• riduzione del tempo di accensione del forno;
• utilizzo di lavatrici e lavastoviglie a pieno carico;
• limitare i tempi di accensione delle lampadine;
• non lasciare in stand by TV, decoder, DVD;
• spegnere o inserire la funzione a basso consumo del frigorifero quando si è in vacanza.
A cura di Deborah Maria Foti, Ufficio Stampa ANAPI