In attesa della definizione della Legge di Bilancio 2023 e di eventuali modifiche al Dl Aiuti Quater, che ha modificato il Superbonus, si ricordano le scadenze dei diversi Bonus edilizi ad oggi in vigore.
Superbonus
Il Superbonus è stato riconfermato dal Governo Meloni e rimodulato dal DL 176/2022, il cosiddetto Decreto Aiuti Quater, che ha previsto le seguenti modifiche.
Condomini 90%
Il DL 176/2022 ha previsto che per tutto il 2023 la detrazione del Superbonus condomini passa dal 110% al 90% per tutti i nuovi interventi su edifici plurifamiliari. È possibile utilizzare la detrazione del 110% per tutti gli interventi che hanno presentato la CILA entro e non oltre il 25 novembre 2022 e sia stata approvata la delibera condominiale di esecuzione lavori entro il 24 novembre 2022.
Mentre per tutte quelle spese che verranno sostenute nel 2024 e 2025 le detrazioni restano invariate:
– 70% per il 2024;
– 65% nel 2025.
Unifamiliari 110% 0 90%
Novità anche nel comparto delle unifamiliari. Infatti tale agevolazione viene prorogata per tutto il 2023, ma con due novità differenti:
– proroga scadenza unifamiliari – viene prorogata la scadenza delle unifamiliari 110%, che passa dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023;
– proroga superbonus 110 e reddito di riferimento – per tutto il 2023 la detrazione passa dal 110% al 90% per tutti i nuovi interventi avviati dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 a condizione che l’abitazione risulti essere abitazione principale (è indifferente che si tratti di una seconda casa, l’unico requisito da rispettare nel caso di unifamiliare è l’”abitazione principale”) e che il contribuente abbia un reddito di riferimento (reddito familiare diviso il numero dei familiari, da calcolare in maniera specifica) non superiore ai 15.000 euro.
Bonus ristrutturazione
Il bonus ristrutturazione venne rinnovato lo scorso anno e sarà valido fino al 2024 nella misura del 50%. Ssi tratta di una misura già resa strutturale dal dl 201/2001 nella misura del 63%, ma di anno in anno prorogato nella misura del 50%, fino a un tetto di 96.000 euro per unità immobiliare.
Ecobonus
L’ecobonus durerà fino al 2024, con una detrazione pari a 50% o 65% e tetti di spesa variabili in funzione degli interventi. Le regole restano le stesse.
Sismabonus
Si tratta di una detrazione fiscale per gli interventi di messa in sicurezza statica degli edifici. Anche il sismabonus sarà utilizzabile nel 2024. Prevede un’agevolazione con aliquote variabili in funzione della tipologia di immobile e delle classi di rischio sismico ridotte. In particolare, per gli edifici unifamiliari lo sconto va dal 50 al 70%, mentre per i condomini arriva fino all’85%.
Bonus facciate
Il bonus facciate fa parte di quei bonus che avrà termine il 31/12/2022. L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione d’imposta del 60% delle spese sostenute nel 2022 per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali.
Bonus barriere architettoniche
Il bonus barriere architettoniche avrà termine il 31/12/2022. Tale agevolazione è stata introdotta dalla legge di bilancio 2022 e consiste in una detrazione del 75% per tutte quelle spese documentate e sostenute dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.
Bonus mobili 2022
Il bonus mobili è un agevolazione fiscale concessa per gli interventi finalizzati al acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Sarà valido fino al 31/12/2024 con una detrazione di 10.000 euro per unità immobiliare nel 2022, mentre nel 2023 e 2024 la detrazione scenderà a 5.000 euro.
I soggetti che sostengono le spese per acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, possono optare:
– per l’utilizzo diretto della detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti,
– per lo sconto in fattura.
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Bonus verde
Il bonus verde è una detrazione fiscale al 36% delle spese sostenute per gli interventi rivolti alle aree verdi degli edifici privati. Si tratta di una detrazione ripartita in 10 quote annuali di pari importo calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo. Il bonus verde ha scadenza al 31 dicembre 2024.