La direttiva sulle ‘Case Green’ approvata in via preliminare in Commissione al Parlamento europeo ha un costo stimato di 540 miliardi in Italia, pari a 20 finanziarie: tali sarebbero i costi – secondo MutuiOnline – perché tutti gli immobili residenziali raggiungano la classe energetica E e quella D entro il 2033.
Con 27 milioni di abitazioni interessate, “entro il 2033 bisognerebbe ristrutturare 7.400 case al giorno”, stima MutuiOnline. “Le possibili sanzioni per chi non rispetta le normative verranno lasciate a discrezione dei singoli governi ma di sicuro si andrà incontro a una perdita notevole di valore degli immobili che non rientrano in queste classi energetiche”.
Per finanziare un simile esborso – ricorda MutuiOnline – è possibile richiedere un mutuo green, che come tutti i prestiti risente dell’aumento dei tassi d’interesse da parte della Bce. Se a gennaio 2022 il costo medio di un mutuo green a tasso fisso da 140 mila euro a 20 anni per un immobile da 200 mila euro era dell’1,2%, pari a una rata da 658 euro, oggi per la stessa richiesta si spenderebbero 821 euro al mese, con un tasso del 3,6%.
Fonte: Agenzia Ansa