A Torino scatta dal 18 ottobre l’accensione degli impianti di riscaldamento. Lo ha deciso il sindaco Stefano Lo Russo, firmando l’ordinanza con cui si riduce il periodo di esercizio di tutti gli impianti termici ad uso riscaldamento, posticipando l’accensione al 18 ottobre 2023. Una decisione presa in considerazione sia delle attuali e previste condizioni climatiche – le temperature registrate a Torino, dalle stazioni meteorologiche dell’Arpa negli ultimi giorni, sono state superiori ai livelli di media stagionali e quelle previste per le giornate interessate dal provvedimento si manterranno al di sopra della media stagionale del periodo – sia della qualità dell’aria, che ha fatto registrare dalla prima settimana di ottobre superamenti del valore limite giornaliero del particolato atmosferico.
L’ordinanza del sindaco dispone che, dal 18 ottobre e fino all’8 aprile 2024 compreso, l’accensione degli impianti termici per il riscaldamento domestico potrà essere attivata per un massimo di 13 ore al giorno, tra le 5 e le 23. Il provvedimento dispone anche la riduzione di un grado dei valori di temperatura all’interno delle abitazioni, fissandolo a 19 gradi, e conferma i 18 gradi previsti per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili. Sempre con più o meno 2 gradi di tolleranza.
L’ordinanza non si applica:
– agli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, nonché alle strutture protette per l’assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici;
– agli edifici adibiti a scuole materne e asili nido;
– agli edifici adibiti a piscine, saune e assimilabili;
– agli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione;
– alle sedi delle rappresentanza diplomatiche e di organizzazioni internazionali, che non siano ubicate in stabili condominiali.