Il mercato immobiliare piemontese attraversa una fase di crescita per quanto riguarda i prezzi di vendita, i canoni di locazione e la domanda in entrambi i comparti.
È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio regionale semestrale prodotto da Immobiliare.it Insights, proptech company del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare.
Comprare casa in Piemonte costa, alla fine di giugno, 1.567 euro/mq di media, +6,6% rispetto all’inizio dell’anno e +2,9% rispetto a tre mesi fa. Chi punta su un affitto deve invece mettere a budget mediamente 9,4 euro/mq, in rialzo del 6,2% su base semestrale e del 4,5% nell’ultimo trimestre.
Per quanto riguarda le locazioni tra le città piemontesi Torino è la più cara se si vuole affittare, con canoni sopra gli 11 euro/mq di media e in crescita del 4,9% in sei mesi. Il capoluogo viene però battuto dalla provincia di Verbano-Cusio-Ossola, che conosce un aumento dei prezzi addirittura di oltre il 26% e si attesta mediamente sui 12,5 euro/mq. Se per la domanda di affitto si registrano aumenti quasi ovunque nei primi sei mesi dell’anno, fatta eccezione per il comune di Torino (-1,1%) e per la provincia di Vercelli (-1,8%), il comportamento dell’offerta è più disomogeneo, con alcuni picchi in positivo, come il +16,7% della provincia di Vercelli, e altri in negativo, come il -52,2% della provincia di Asti.