Gli investimenti totali del superbonus ammessi a detrazione raggiungono i 119 miliardi di euro. A fornire il dato è l’ultimo report diffuso dall’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, con la fotografia della situazione al 31 dicembre 2024.
Nel 2023 gli investimenti ammessi a detrazione hanno di poco superato i 40 miliardi di euro, mentre nel 2024 l’importo si è fermato a circa 16,3 miliardi di euro. Di questi, quello per lavori già realizzati è di circa 13 miliardi di euro. Gli interventi realizzati nei condomini sfiorano gli 80 miliardi di euro e la percentuale dei lavori realizzati si attesta al 94,4 per cento.
Il report 2024 fornisce i dati finali del primo anno in cui hanno beneficiato dell’agevolazione esclusivamente i condomini e non le villette e le unifamiliari.
Per il 2024 la detrazione spettava nella misura del 70 per cento, mentre per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 e fino a fine anno spetterà al 65 per cento ma solo nel rispetto dei nuovi requisiti stabiliti dall’ultima Legge di Bilancio 2025.
Gli investimenti del mese di dicembre si attestano a circa 4,4 miliardi di euro e riguardano per la quasi totalità i condomini.
Gli investimenti ammessi a detrazione nel 2024si attestano sui 16,3 miliardi di euro. Rispetto agli anni scorsi si registra un netto calo. Nel 2023 il dato si attestava a 40,2 miliardi di euro mentre nel 2022 a 46,3 miliardi di euro.
Complessivamente il valore medio più elevato degli investimenti è quello registrato nei condomini, di 594,6 mila euro.
Nella classifica regionale sulla fruizione del superbonus, in testa è nettamente in vantaggio la Lombardia con circa 22,3 miliardi di euro. A seguire l’Emilia Romagna con 11,4 miliardi di euro e il Veneto, con poco meno, circa 11 miliardi di euro. Al quarto posto si posiziona il Lazio con circa 10 miliardi di euro.