Si è svolta dal 17 al 31 gennaio l’inchiesta pubblica preliminare, presso la commissione UNI/CT 040 – Servizi, per il progetto UNI 1611661, per la definizione dei requisiti relativi all’attività professionale dell’amministratore di condominio.
Tali requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche e dall’identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenze e abilità, anche al fine di identificarne chiaramente il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ).
Il progetto UNI 1611661 nasce dall’esigenza di introdurre nuovi requisiti per soddisfare le esigenze degli stakeholder, in particolare legate a una maggiore trasparenza e alla richiesta di un supporto sempre più professionale nella tutela del valore della proprietà immobiliare. La UNI 1611661 aggiorna la UNI 10801, giunta alla sua terza edizione.
L’inchiesta pubblica preliminare è un passaggio fondamentale del processo normativo perché aiuta a capire se il mercato ha bisogno di queste norme e se ci sono altri bisogni da soddisfare.
L’aggiornamento della norma UNI 10801 è conseguente all’analisi del mercato, all’analisi dei cambiamenti che sta vivendo il settore, inclusa la necessità di creare un collegamento con la UNI 11777 sulla figura professionale del revisore condominiale a maggior tutela del patrimonio immobiliare e della collettività intesa come i singoli condomini, fornitori e professionisti che si relazionano con il condominio (istituti di credito, l’erario, etc. ), nonché alla valorizzazione del mercato immobiliare
Le principali modifiche che saranno introdotte nella nuova versione riguardano in particolare:
• integrazione dei compiti e delle competenze dell’amministratore di condominio, in particolare per l’ambito formazione e qualifica professionale, al fine di supportare meglio le disposizioni di legge;
• nuovi requisiti specifici per il servizio offerto dallo studio dell’amministratore, inclusi i requisiti sulle competenze specifiche necessarie per una gestione di qualità dello studio e del personale presente;
• integrazione di linee guida operative per il rendiconto condominiale;
• indicazioni sulla gestione della privacy in condominio (con indicazioni operative anche sulle novità come le bacheche informative o le riunioni elettroniche);
• aggiornamenti sulla parte relativa al fascicolo tecnico del condominio;
• aggiornamento dei riferimenti Legislativi applicabili.