Chi realizza un impianto fotovoltaico mediante il Superbonus al 110% è obbligato a sottoscrivere un contratto di ritiro dedicato con il Gestore dei Servizi Energetici (Gse), in virtù del quale quest’ultimo corrisponde al proprietario un determinato prezzo per ogni kWh immesso in rete.
Il ritiro dedicato è, quindi, una vera e propria compravendita di energia elettrica, e non risulta che possa avvenire a titolo gratuito.
L’energia immessa in rete dall’impianto fotovoltaico, infatti, verrà retribuita dal Gse sulla base delle tariffe che vengono pubblicate ogni anno dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) sul proprio sito istituzionale (www.arera.it), i cui valori oscillano in funzione del mercato della Borsa elettrica.
Generalmente, il contratto con il Gse prevede una durata iniziale di cinque anni, al termine dei quali avverrà un rinnovo tacito a cadenza annuale.
Tale contratto risulta, in questo momento, l’unica possibilità di compensazione dell’energia elettrica prodotta in eccesso dagli impianti fotovoltaici.