Trecento euro di ammenda. Questa la pena inflitta a un condomino che ha molestato la vicina di casa suonando in piena notte il suo campanello. Sì alle attenuanti generiche; no, invece, all’assoluzione richiesta dal legale dell’imputato. Vediamo perché.... Leggi tutto
È legittima la risoluzione del contratto di locazione con un inquilino che molesta gli altri condòmini. È quanto ha ritenuto la Cassazione in merito alla rescissione del contratto d’affitto tra lo Iacp di Genova e una conduttrice accusata dai vicini di casa ... Leggi tutto
Ingiurie, minacce, inseguimenti in auto nei confronti di altri condòmini non possono essere giustificati dal clima di conflittualità condominiale, e poco conta anche che quest’ultima sia originata da un presunto immotivato inadempimento di una sentenza... Leggi tutto
I sottobalconi non possono considerarsi a servizio dei piani sovrapposti e, quindi, di proprietà comune dei proprietari di tali piani, ma rientrano nella proprietà esclusiva dei titolari degli appartamenti cui accedono. Il quesito e la risposta dell'avv. Bruyère... Leggi tutto
Perseguita letteralmente i vicini di casa, suonando ripetutamente il clacson nel vialetto del condominio, tenendo accesso il motore dell’auto ed alto il volume dello stereo, ma anche colpendo con pugni le pareti dei condòmini, ingiuriandoli e fotografando ripetutamente l’esterno delle loro abitazioni. ... Leggi tutto
A volte le liti condominiali sfociano in vere e proprie molestie. Come quelle che un condomino ha perpetrato ai danni di una vicina di casa nell'ambito di una contesa relativa all'installazione di una canna fumaria, di tende parasole e all’utilizzo di spazi ... Leggi tutto