L’intero edificio, formando oggetto di un unico diritto dominicale, può essere liberamente precostituito nel suo assetto, o modificato dal proprietario, anche in vista delle future vendite dei singoli piani. Il principio di diritto richiamato dalla Cassazione... Leggi tutto
Accumula in un’area comune condominiale: copertoni, pezzi di carrozzerie, una vecchia Fiat 500, due motorini, parti di motori, biciclette, tappetini auto, impedendo agli altri condòmini di utilizzare lo spazio. Per la Cassazione si tratta di rifiuti speciali e ingombranti... Leggi tutto
È pacifico che il sottoscala rientri tra le parti comuni dell'edificio condominiale, salvo titolo comprovante il contrario. Per verificare la sua eventuale sussistenza, tuttavia, occorre fare riferimento all'atto costitutivo del condominio. Lo ha ribadito la Cassazione... Leggi tutto
Le parti comuni sono tali a meno che non vi sia un titolo che provi il contrario. In sua assenza, per determinare la proprietà privata non è rilevante il fatto che all’area in oggetto si acceda soltanto da una singola abitazione, come ... Leggi tutto
Se la terrazza a livello non comune a tutti i condòmini sovrasta soltanto un piano terraneo di proprietà esclusiva, non sussiste l’obbligo del condominio di concorrere al risarcimento dei danni. Nessun obbligo di prevenzione e di vigilanza nei confronti di fatti illeciti ... Leggi tutto
“La presunzione di condominio dell’impianto idrico di un immobile in condominio non può estendersi a quella parte dell’impianto stesso ricompresa nell’ambito dell'appartamento dei singoli condòmini, e di conseguenza nemmeno alle diramazioni che, innestandosi nel tratto di proprietà esclusiva, anche se questo sia ... Leggi tutto
Le prestazioni d’opera individuali in condominio: vanno fatturate dalla ditta al singolo beneficiario oppure al condominio, inserite nel rendiconto e poi imputate ai condòmini che si sono avvalsi dei lavori? Il quesito e la risposta legale dell'avv. Bruno... Leggi tutto
In condominio non è ammesso un divieto di utilizzazione generalizzato delle parti comuni. Il principio emerge da uno dei passaggi chiave dell'ordinanza 15851/2019 della Corte di Cassazione, di cui pubblichiamo un breve estratto... Leggi tutto
La differenza tra occupazione e uso più intenso della cosa comune. Questo, in estrema sintesi, l’oggetto di un quesito inviato da un abbonato alla rubrica di consulenza legale di Italia Casa e Quotidiano del Condominio. La risposta è dell'avv. Bruno... Leggi tutto
In condominio è illegittima quell’opera che si traduce nell’attrazione di una porzione della cosa comune nella sfera di disponibilità esclusiva di un singolo condomino. Lo ha ribadito la Cassazione con l’ordinanza 13506 del 20 maggio 2019. Ecco l'estratto.... Leggi tutto