Una fessurazione della canna fumaria a servizio di un alloggio fa sì che venga puntualmente “inondato” di odori sgradevoli di cucina l’appartamento dei vicini di casa. Questi ultimi, come conferma la Cassazione, vanno risarciti. Di seguito, un estratto della sentenza.... Leggi tutto
Il contratto di locazione ad uso abitativo, soggetto all'obbligo di forma scritta ai sensi della L. n. 431 del 1998, art. 1, comma 4, deve essere risolto con comunicazione scritta. Non è quindi sufficiente una comunicazione orale o un presunto accordo verbale. ... Leggi tutto
L’amministratore, in esecuzione di una delibera, fa rimuovere una vettura dall’area privata condominiale e la fa abbandonare sulla strada pubblica dove, a giudizio della proprietaria, l’auto avrebbe riportato danni di cui chiede il rimborso al condominio.... Leggi tutto
Nei condomini privi di ascensore, l’installazione di un nuovo impianto - suscettibile di utilizzo separato - può essere fatta, anche senza approvazione assembleare, da una parte dei condòmini a loro spese, costituendo una comunione parziale. ... Leggi tutto
Il condominio, non partecipe ed ignaro dell'accordo simulatorio intervenuto tra un condomino e l'ex amministratore, ove deduca la simulazione delle quietanze relative all'avvenuto pagamento delle spese condominiali, è da considerarsi “terzo” rispetto a quell'accordo, con la conseguenza che lo stesso condominio può ... Leggi tutto
Il completamento di una strada. L’inquinamento acustico ed atmosferico che deriva dal più massiccio transito dei veicoli. La veduta in parte compromessa. I proprietari che fanno causa al Ministero delle Infrastrutture per ottenere un risarcimento. Il Tribunale prima, e la Cassazione poi, ... Leggi tutto
La delibera condominiale impone la chiusura del cancello carraio che regola l’accesso al cortile, così da limitarne l’utilizzo da parte delle auto e favorirne quello dei bambini, per i loro giochi. Alcuni condòmini la impugnano, ma la Cassazione dà ragione al condominio. ... Leggi tutto
Una coppia firma il compromesso per l’acquisto di un alloggio. In seguito i coniugi scoprono che il tetto del condominio in cui è situato l’appartamento contiene fibre di amianto. Chiedono, dunque, la risoluzione del contratto per inadempimento e la restituzione del doppio ... Leggi tutto