Il regolamento condominiale contrattuale può imporre divieti e limiti di destinazione alle facoltà di godimento dei condòmini sulle unità immobiliari in esclusiva proprietà sia mediante elencazione di attività vietate, sia con riferimento ai pregiudizi che si intende evitare. Per evitare ogni equivoco ... Leggi tutto
Spese, appalti, lavori, il tutto sullo sfondo della vita condominiale. Ma anche una diatriba inerente l’occupazione abusiva di un immobile. Sono gli oggetti di 3 sentenze di Cassazione tutte datate dicembre 2018, delle quali riportiamo le massime.... Leggi tutto
Con ordinanza n. 24476 del 1 ottobre 2019, la II Sezione civile della Corte di Cassazione si è occupata di tre questioni rilevanti per il “mondo del condominio”, attesi i sempre più frequenti contrasti. Il commento dell'avv. Cusano e del collega avv. ... Leggi tutto
Come illustrato dalla Cassazione con l’ordinanza 28466/2019, di cui riportiamo unì ampio estratto, non possono essere imputate al condomino che fa la domanda perché, vertendosi in materia di volontaria giurisdizione, non vi è alcuna parte soccombente... Leggi tutto
Versamenti tardivi del canone, locazione commerciale e titoli abilitativi, cessione del contratto, obbligo di verifica dell'immobile. Ecco una breve rassegna di massime tratte da alcune sentenze emesse recentemente dalla Corte di Cassazione sulle locazioni... Leggi tutto
Secondo la Cassazione va sanzionato chi abusa dello strumento processuale, a prescindere dal danno procurato alla controparte, se la sua azione è contraria al diritto vivente, alla giurisprudenza consolidata e se i motivi d'impugnazione sono infondati... Leggi tutto
Perseguita letteralmente i vicini di casa, suonando ripetutamente il clacson nel vialetto del condominio, tenendo accesso il motore dell’auto ed alto il volume dello stereo, ma anche colpendo con pugni le pareti dei condòmini, ingiuriandoli e fotografando ripetutamente l’esterno delle loro abitazioni. ... Leggi tutto
Cade sulle scale condominiali rese scivolose dall’olio, ma la macchia era ben visibile. Si trattava, dunque, di una insidia percepibile con l’ordinaria diligenza il che rende l’evento un “caso fortuito”, come tale idoneo a liberare il custode dalla presunzione di responsabilità e ... Leggi tutto
Le parti comuni non sono soggette a divisione, a meno che (per la divisione giudiziaria) questa possa farsi senza rendere più incomodo l’uso della cosa a ciascun condomino e (per la volontaria) a meno che non sia riportato il consenso di tutti ... Leggi tutto
La domanda di un terzo il quale, agendo contro il condominio, si affermi proprietario esclusivo di un bene chiedendone il rilascio da parte del condominio, si deve svolgere in contraddittorio con tutti i condòmini e non del solo amministratore... Leggi tutto