L’apertura arbitraria di una porta per collegare un bene condominiale ad un’abitazione privata è illegittima in quanto comporta il mutamento di destinazione del bene stesso, limitando passaggio e pregresso uso da parte degli altri condòmini. L’estratto dell’ordinanza... Leggi tutto
Il diritto all'indennità è escluso in tutti i casi in cui l'attività sia svolta in immobili complementari o accessori di altri e nei quali l'accesso al pubblico sia meramente accessorio all'attività imprenditoriale principale. Lo precisa la Cassazione con l'ordinanza 20732 del 2020... Leggi tutto
Anche se all’atto della convocazione dell’assemblea per l’approvazione del rendiconto l'amministratore non allega il bilancio e i giustificativi, la delibera di approvazione è comunque valida, in quanto non è stato pregiudicato il diritto all’informazione dei condòmini sui temi in discussione... Leggi tutto
La Cassazione, ord. 17306/2020, respinge la richiesta di alcuni condòmini di collocare immondizia su un marciapiede di altri proprietari. L’esistenza di una servitù di uso pubblico su strada non giustifica il diritto di piazzarvi i contenitori della differenziata... Leggi tutto
Un condominio apre un varco per realizzare un passaggio pedonale sulla limitrofa strada privata, ma la Cassazione conferma la condanna alla riduzione in pristino dello stato dei luoghi e al risarcimento del danno a favore della proprietaria della strada... Leggi tutto
La condanna per il reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone a carico del gestore di un locale adiacente a un condominio non implica la prova dell'effettivo disturbo, essendo sufficiente l'idoneità della condotta a disturbare un numero indeterminato di ... Leggi tutto
Ingiurie, minacce, inseguimenti in auto nei confronti di altri condòmini non possono essere giustificati dal clima di conflittualità condominiale, e poco conta anche che quest’ultima sia originata da un presunto immotivato inadempimento di una sentenza... Leggi tutto
Con l'ordinanza 20542/20 la Cassazione ha ribadito che per le controversie inerenti il posizionamento delle tubature di collegamento all’edificio non rispondono i proprietari degli alloggi in condominio che fruiscono del servizio, ma il fornitore dell’energia... Leggi tutto
Per la Cassazione le clausole contrattuali di un atto di compravendita possono derogare al criterio di riparto tra acquirente e venditore delle spese condominiali per lavori straordinari, così come stabilito dalla legge. L’ordinanza 18921 dell’11 settembre 2020... Leggi tutto
Anche se il contratto di vendita non specificava che il compratore avesse esigenza di un parcheggio per veicolo di grossa cilindrata, la Cassazione ha accolto il ricorso di un neo proprietario che chiedeva l'assegnazione di un posto auto adeguato... Leggi tutto