“La nuova stretta anti-frodi sta portando alla paralisi dei cantieri, determinando un grave danno ai professionisti e, di conseguenza, alle famiglie”. A dichiararlo il presidente del Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati Giovanni Esposito, che si unisce al coro di proteste sollevato delle sigle della Filiera delle costruzioni e dai Consigli nazionali aderenti alla Rete delle professioni tecniche contro il decreto Sostegni Ter, che pone un forte limite alla cessione del credito per incentivi in edilizia, in particolare al Superbonus 110%.
“Condividiamo la necessità di porre un argine alle frodi e di bloccare i ‘furbetti’ dell’ecobonus, ma non lasciando in sospeso tutte le imprese, i professionisti e le famiglie che hanno iniziato i lavori. Insieme alla Rete delle professioni tecniche chiediamo, quindi, al Governo di riconsiderare, come ipotizzato in questi ultimi giorni, i contenuti del decreto, prospettando soluzioni alternative per evitare ricadute negative sul mercato edilizio e sul processo di efficientamento energetico ed antisismico che sta interessando il patrimonio immobiliare italiano”, chiude il vertice dei periti industriali.
FONTE: Agenzia Ansa