[A cura di: Federproprietà] I proprietari di case di molti quartieri romani, soprattutto quelli di Roma est, sono particolarmente preoccupati per il continuo degrado ambientale che li coinvolge dopo il pericolo diossina a seguito del rogo del Tmb Salario e le contrastanti notizie relative allo smaltimento rifiuti verso Aprilia, Viterbo, Latina.
I dubbi ancora non chiariti dalla Procura di Roma sul rogo che ha messo fuori uso l’impianto di trattamento meccanico biologico pongono con urgenza molte domande all’amministrazione capitolina circa le iniziative e il programma per risolvere una questione (quella de rifiuti) che si trascina a Roma da troppo tempo.
Ci vorranno almeno 6 mesi per eliminare i rifiuti nell’area di Ponte Malmone con le 300 tonnellate che prima andavano al Tmb di via Salaria. Nell’impianto di via Salaria e in quello di Rocca Cencia i campioni prelevati indicano situazioni di inquinamento superiori alle norme.
Il prof. Giuseppe Sappa, responsabile di Federproprietà-Ambiente, ha chiesto dunque un incontro urgente al sindaco Virginia Raggi per esprimere le preoccupazioni dei cittadini proprietari di case che pagano regolarmente le tasse in cambio di servizi scadenti e pericolosi per la salute in particolar modo per i bambini e gli anziani.