Resilienza, decarbonizzazione, sufficienza energetica, economia circolare. Sono questi i temi principali dell’evento inaugurale di Restructura 2022, il salone organizzato da Gl Events Italia che, nel Padiglione 3 del Lingotto Fiere di Torino, da oggi al 19 novembre.
“Solo attraverso la visione sistemica del dove si vuole andare è possibile individuare le giuste modalità di sviluppare il futuro delle città. Il nostro Comune si sta impegnando nella revisione del piano regolatore, anche se deve essere fatto in sinergia con la revisione della legge regionale, nel frattempo abbiamo introdotto alcune misure come la delibera sull’uso temporaneo degli edifici che servono a velocizzare la risposta per il recupero dell’esistente” hanno detto Carlo Patrizio, ingegnere e urbanista e Paolo Mazzoleni, architetto e assessore all’urbanistica del comune di Torino. Di fronte alla città anche la sfida dell’economia circolare: il legno (e più in generale le tecnologie off-site) diventano strategiche per costruire architetture a basso impatto, efficienti, circolari e pensate nell’ottica della decostruzione.
“Oggi alle città viene chiesto di abbassare i consumi e diventare smart ed efficienti. Tuttavia non si vive di solo risparmio energetico. L’efficienza va applicata e consente anche risparmi fino al 60-70%. Ma poi occorre agire con criterio, ricordando che ci sono altri impatti da preservare. Quali la bellezza, la vivibilità e la sicurezza dei luoghi” ha sottolineato Marco Palandella, docente di lighting tecnique all’università Supsy di Lugano, alle spalle lo sviluppo di molteplici progetti di illuminazione nel mondo, dalla Cina, alla Russia.
Agenzia Ansa e Ufficio Stampa Restructura