Trovare casa in affitto rappresenta sempre di più un problema. Tra i tanti motivi, come l’aumento dell’inflazione e dei mutui, c’è anche il timore dei proprietari di inadempienze, danni, morosità nei pagamenti che spesso inducono a lasciare la casa sfitta o a scegliere vie meno impegnative come l’affitto breve. Una situazione emergenziale che ha indotto sempre più amministrazioni comunali a cercare una soluzione, in attesa, forse, anche di una legge nazionale che intervenga sul tema della tensione abitativa.
Una risposta immediata la offre SoloAffitti, il network immobiliare leader per l’affitto con oltre 300 punti in Italia che, forte della sua esperienza sul campo, ha messo a punto un sistema capace di garantire il reddito da locazione, rendendo il processo di affitto, digitale, facile, sicuro che tutela il proprietario e agevola l’inquilino virtuoso.
Spiega Silvia Spronelli, Ceo del Gruppo SoloAffitti: “In oltre 25 anni di attività, abbiamo sviluppato una grande competenza specialistica in ambito di locazione, fondata sulla gestione della rendita dei patrimoni immobiliari e su 1 milione di nuove transizioni all’anno. Ed è sulla base della nostra esperienza che, primi su tutti, abbiamo messo a punto un sistema unendo le conoscenze in ambito normativo e fiscale del nostro team di esperti – che risponde ogni anno a più di 6.000 richieste di consulenza – e le competenze informatiche del nostro partner digitale”.
Il risultato è la prima piattaforma in Italia ad avere interamente digitalizzato il processo di locazione semplificando e velocizzando l’intero percorso di affitto. La piattaforma agisce su tutte le tipologie di contratto abitativo offrendo al proprietario il grande vantaggio della certezza di ricevere, sempre (tutti i mesi, lo stesso giorno per tutta la durata del contratto), il pagamento del canone perché l’inquilino finanziario (cioè chi paga effettivamente il canone) è il Gruppo SoloAffitti (che si fa carico dei ritardi di pagamento, insolvenze ed eventuali spese legali).
Con questo sistema innovativo, anche l’inquilino avrà i suoi vantaggi che si riassumono nella certificazione di SoloAffittiPAY.it che elimina lungaggini e frustrazioni a chi cerca casa. Infatti, il potenziale inquilino si interfaccia con la piattaforma che su criteri oggettivi (e non soggettivi) accerta la solvibilità all’inizio del percorso di ricerca, nel rispetto totale della privacy senza dover più condividere i propri dati sensibili con chiunque. L’inquilino riceve un certificato con l’indicazione del budget massimo di spesa mensile compatibile con la sua redditualità.
“In Italia, ci sono 12 milioni di case di cui più della metà risultano essere vuote e disponibili – sottolinea Silvia Spronelli – sollevare il proprietario dalla burocrazia e dal pensiero della morosità è un grande stimolo per far ripartire il mercato”.
Uno dei plus della piattaforma SoloAffittiPAY.it è proprio la possibilità per il proprietario di calcolare con pochi click il canone del proprio immobile e scoprire quale combinazione tra tipologia di contratto, tipologia di canone e formula fiscale è quella per lui più favorevole dal punto di vista economico. Con la facilità di farlo in pochi minuti, dallo smartphone o dal computer, comodamente seduto sul divano di casa.
Inoltre, SoloAffittiPAY.it digitalizza l’affitto anche con il supporto di professionisti fisici per offrire la migliore sinergia tra mondo tecnologico e reale. Il proprietario che decide di affittare il proprio immobile attraverso la piattaforma potrà infatti scegliere se farlo in maniera completamente digitale (dal divano di casa, appunto), oppure se farsi supportare da un professionista in persona nella figura del Rental Property Manager che opera nei punti SoloAffitti presenti in tutta Italia.
Fonte: Comunicato stampa