Più di quattromila famiglie che vivono nelle case popolari di Torino e dell’area metropolitana riceveranno nella bolletta di marzo uno sconto una tantum sulle spese per il riscaldamento. Si tratta di un’iniziativa voluta da Exe.gesi, società in house dell’Atc del Piemonte centrale, che si occupa dei servizi energetici e manutentivi negli alloggi di edilizia sociale.
Il bonus riscaldamento intende mitigare almeno in parte i maggiori costi sostenuti dalle famiglie nella precedente stagione termica 2021-2022, dovuti, come noto, al forte incremento del prezzo delle materie prime energetiche. Il valore del contributo, che i residenti delle case popolari troveranno direttamente in bolletta, senza bisogno di presentare alcuna domanda, varia da 250 a 350 euro a famiglia, in base al tipo di fornitura (più alto nel caso del teleriscaldamento che non ha potuto beneficiare delle agevolazioni fiscali applicate alle altre fonti energetiche).
Circa un centinaio gli impianti interessati che forniscono il calore a 4.340 famiglie: oltre a quelli per il teleriscaldamento gestiti da Exe.gesi in alcuni quartieri popolari (nell’area di via Arquata e corso Taranto a Torino, ad esempio, e in via Monti a Chieri), ci sono anche più di 40 centrali termiche per i servizi di riscaldamento in diverse zone di Torino e dei Comuni limitrofi.
“Per la spesa legata al riscaldamento – spiega il presidente dell’Atc del Piemonte centrale, Emilio Bolla – in bilancio abbiamo previsto uno stanziamento di 30 milioni contro i 15 della stagione precedente; stiamo inoltre lavorando per migliorare l’efficienza energetica dei nostri alloggi, sfruttando i fondi del Superbonus 110% e del Pnrr, per contribuire a ridurre il più possibile i costi a carico delle famiglie”.
Fonte: Agenzia Ansa