Sarà l’ENEA a presiedere la 30a conferenza SolarPACES, l’evento mondiale di riferimento per le tecnologie del solare termico a concentrazione, che quest’anno si svolgerà a Roma dall’8 all’11 ottobre 2024.
Luca Turchetti, ricercatore ENEA del Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili, è stato infatti designato chairperson della manifestazione, alla quale partecipano, fin dalla prima edizione del 1982, rappresentanti del mondo della ricerca, dell’industria e delle istituzioni provenienti da tutto il mondo.
“Sono lieto che l’Italia ospiti la conferenza SolarPACES, che torna in Europa dopo oltre un decennio. Il nostro Paese vanta una risorsa solare considerevole, tra le più elevate a livello europeo, e una storia consolidata di ricerche, sperimentazioni e dimostrazioni nel campo del solare termico a concentrazione, dal lavoro pionieristico di Giovanni Francia negli anni Sessanta alla realizzazione, nel 2010, del primo impianto dimostrativo in Sicilia, al tempo unico nel suo genere, basato sulle tecnologie innovative sviluppate da ENEA”, commenta Turchetti.
In ENEA dal 2012, Turchetti ha un’esperienza ventennale nella ricerca nel campo dell’ingegneria di processo. Dal 2020 è delegato italiano nel comitato esecutivo di SolarPACES, il programma di collaborazione tecnologica dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA) sul solare termico a concentrazione. Dal 2022 è anche il coordinatore del “Progetto Integrato Tecnologie dell’idrogeno”, un programma di ricerca condotto da ENEA, RSE e Cnr sulle tecnologie legate all’idrogeno, dalla produzione al trasporto e accumulo, fino agli usi finali.
“Un primo impianto commerciale innovativo su piccola scala è recentemente entrato in funzione in Italia e un secondo è in fase di completamento. Tuttavia, sono necessarie nuove politiche di supporto per accelerare l’implementazione del solare termico a concentrazione e centrare gli obiettivi del PNIEC. La conferenza fungerà da stimolo e da strumento per trasmettere messaggi e indicazioni: il forum, infatti, sarà il luogo dove ricerca, industria e decisori politici, potranno scambiare idee, costruire reti e gettare le basi per nuovi progetti ed iniziative”, conclude Turchetti.
Comunicato stampa