Si è svolto stamattina presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 3° tavolo di consultazione per l’adozione di un “piano casa”.
Molte le problematiche affrontate dal Ministro Matteo Salvini alla presenza dei rappresentanti delle maggiori Associazioni del settore, tra cui Unioncasa.
Tra i provvedimenti che il MIT sta preparando, vi è un pacchetto di norme destinate a semplificare la materia edilizia-urbanistica grazie alle quali si mira a sbloccare la situazione di gran parte del patrimonio immobiliare italiano. Si è in particolare fatto riferimento a quelle irregolarità interne oggi non sanabili, quali difformità di natura formale che non consentono di dimostrare lo stato legittimo dell’immobili; a quelle non sanate all’epoca della loro realizzazione, alle cd. tolleranze costruttive oggi fissate nella percentuale fissa del 2% della superficie, ma che potrebbe variare in misura inversamente proporzionale alla superficie stessa.
Altra problematica affrontata è quella dei cambi di destinazione d’uso in aree A/B/C (centro storico) e quella delle difformità non contestate ormai da anni dalla P.A.
Unioncasa guarda con estremo favore a queste iniziative che sicuramente contribuiranno a far rientrare nel mercato immobiliare, tutta una serie di immobili oggi “fuori gioco”.
Proprio Unioncasa aveva chiesto nel febbraio scorso al MIT, in una relazione integrativa rivolta al Ministro Salvini di considerare la possibilità di detassare ed anzi incentivare i cambi di destinazione da usi diversi ad abitativo, quale contributo alla soluzione della carenza di immobili residenziali.
La materia urbanistico- edilizia si connota purtroppo per essere estremamente farraginosa per l’intersecarsi di norme anche molto risalenti, ragione per la quale semplificazione è davvero la parola d’ordine.
Hanno partecipato all’incontro il Presidente del Centro studi Unioncasa Avv. Lucio Cacciapuoti e il Presidente di Unioncasa Lazio Avv. Marzio Castellano.
Comunicato stampa