Il XIV Congresso Nazionale dell’Anaci ha riconfermato alla presidenza dell’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari Francesco Burrelli.
Ingegnere, giornalista, con un passato da sindaco di un Comune della cintura torinese, Burrelli raggiunge così il suo terzo mandato alla guida di una delle più rappresentative associazioni di amministratori del patrimonio immobiliare.
Molte le sfide che ha affrontato in questi anni, e moltissime quelle che intende affrontare. A partire da quella della “transizione digitale del condominio”, per la quale ha già posto solide basi negli anni passati. Un lavoro che ha consentito agli amministratori che fanno capo all’associazione di non perdersi d’animo di fronte alle limitazioni imposte dalla pandemia e proseguire con serenità il loro lavoro.
“I condomini – ha spiegato Burrelli durante i lavori congressuali, che si sono svolti negli ultimi giorni dello scorso mese di maggio a Porto Cervo, in Sardegna, presso il prestigioso Colonna Resort – saranno cablati e consentiranno il collegamento a servizi solo pochi decenni fa impensabili. In questo le grandi aziende che si occupano di tecnologia e applicazione ai servizi e all’ottimizzazione ed efficientamento avranno un ruolo determinante. I condomini del futuro saranno diversi dagli attuali, saranno più sicuri, consumeranno meno, saranno collegati tra di loro, ottimizzando molti servizi, emetteranno meno anidride carbonica nell’atmosfera, saranno ecosostenibili, consentiranno una maggiore vivibilità e facilità di accesso”.
Burrelli non ha evitato di approfondire anche la maggiore celerità che prevedranno i nuovi servizi e quanto la figura professionale dell’amministratore dovrà, altrettanto velocemente, mettersi al passo: “Si potrà accedere a servizi online in tempo reale, ottenere istruzioni per gli impianti presenti nel condomino sul nostro palmare o telefono di ultima generazione. Dobbiamo costruire una intelligenza collettiva per fare in modo che il cittadino, comodamente seduto sul divano di casa, possa controllare i servizi fondamentali: acqua, luce, energia, automazione, ascensore, sicurezza, struttura antincendio, antintrusione, regolazione e comando a distanza delle tecnologie utili a migliorare la qualità della vita nelle nostre case. La figura dell’amministratore professionista di patrimoni immobiliari sarà essenziale per gestire e valorizzare tali fabbricati“.