Anaci, l’Associazione Nazionale Amministratore Condominiali e Immobiliari, tra le più rappresentative, ha pubblicato un vademecum per dare consigli e segnalare possibili buone pratiche, per risparmiare sulle bollette.
Il vademecum realizzato consiste in una guida che raccoglie, in 13 pagine, le indicazioni per risparmiare sulla bolletta della luce e su quella del gas. Nel documento vengono fornite tutte le risposte alle domande di amministratori e condòmini. Si tratta, dunque, di un concentrato di consigli utili da mettere in pratica fin da subito per combattere il caro energia, per risparmiare e per una migliore qualità della vita.
“L’intento è quello – precisa una nota – di fornire uno strumento agile ed efficace per adottare comportamenti virtuosi e responsabili, indicazioni quotidiane concrete anche semplici e di buon senso per poter affrontare una delle crisi energetiche più importanti mai verificatesi”.
“Garantire un consumo energetico efficiente e ridurre le emissioni di gas serra che ne conseguono significa anche diminuire i relativi costi in bolletta, rendendoli oltretutto più prevedibili e controllati”, spiega Burrelli. Precisa: “Per aumentare la sostenibilità in casa e ottenere un reale risparmio è necessario, innanzitutto, adottare abitudini sostenibili, come spegnere le luci quando non servono, scegliere elettrodomestici più efficienti dal punto di vista energetico o impostare temperature corrette per l’impianto di climatizzazione. Ma per raggiungere il livello successivo la chiave è costituire un ecosistema tecnologico programmato e progettato appositamente per far risparmiare energia, tempo e denaro”.
Tra gli strumenti indicati da Anaci nel vademecum, interventi strutturali nel condominio:
• la realizzazione di un eventuale impianto fotovoltaico;
• avere una caldaia a condensazione che può produrre risparmi tra il 15-20% per produrre acqua calda a 80° e tra il 20-30% per produrre acqua calda a 60°; – realizzare un adeguato isolamento termico degli edifici;
• realizzare un impianto solare termico;
• personalizzare la misurazione dei consumi per ogni appartamento del condominio.
Insomma, sono necessari interventi non solo in condominio, ma anche nelle unità immobiliari, come l’utilizzo di un sistema di termoregolarizzazione, operare manutenzioni periodiche dei termosifoni, sostituire le vecchie valvole manuali con quelle termostatiche, sostituire le vecchie lampadine a incandescenza con le lampadine a led che consumano il 75% in meno e durano molto di più, con minore manutenzione; affidarsi ad apparecchi domotici come il cronotermostato per la regolazione di temperatura e accensione/spegnimento dei termosifoni; riparare tempestivamente le perdite d’acqua.
Determinante anche il comportamento dei cittadini e lo sviluppo di abitudini virtuose, come abbassare la temperatura all’interno dell’abitazione; sfruttare il calore del sole e arieggiare intelligentemente la casa; chiudere le porte e limitare il riscaldamento; eliminare gli ostacoli davanti ai termosifoni; preferire docce brevi meno bollenti al bagno.
Infine, ultimo comparto attraverso cui incidere sul caro energia, è l’uso adeguato degli elettrodomestici, scollegando i dispositivi non utilizzati; sostituendo i vecchi elettrodomestici; spegnendo i condizionatori quando si esce di casa; disattivando la funzione dei termosifoni; installando un piano cottura ad induzione; optando per un forno elettrico ventilato; utilizzando preferibilmente il programma Eco per la lavastoviglie; scegliendo un frigorifero di tipo no frost e ricordando che lo sbrinamento periodico ottimizza il rendimento.
E ancora, è necessario utilizzare solo se indispensabili asciugatrice e ferro da stiro, molto energivori, e la lavatrice a pieno carico e a temperature basse.