[A cura di: Ape Confedilizia Torino]
“L’Ape Confedilizia prende atto delle decisioni del Governo centrale e del Governo regionale in relazione alla pandemia di Covid 19 in atto, ma contesta e sottolinea i ritardi e le carenze manifestate dagli amministratori centrali e locali nell’assumere decisioni e nell’ottenere il rispetto delle stesse da parte della cittadinanza (troppi assembramenti, poco rispetto nell’utilizzo delle mascherine e del distanziamento)”. A denunciarlo è Pier Luigi Amerio, presidente di Ape Confedilizia di Torino e provincia.
“Alla luce delle decisioni assunte – prosegue Amerio – è necessario dare un segnale importante ai proprietari di casa, che già per il lockdown di primavera si sono visti decurtare o addirittura annullare per alcuni mesi il pagamento dell’affitto. Analoga situazione saranno costretti a vivere con il lockdown d’autunno, subendo enormi danni per la sospensione dei procedimenti di sfratto per morosità”.
Alla luce di quanto sopra, l’Ape Confedilizia di Torino chiede immediati interventi di tutti i Comuni della Provincia di Torino affinchè i proprietari di immobili siano sgravati dal versamento dell’Imu e della tassa rifiuti.
“Si chiede, in particolare, al Comune di Torino di accelerare il più possibile la procedura della morosità incolpevole, che costituisce un particolare ristoro per la proprietà immobiliare”.