[A cura di: avv. Gabriele Bruyère, presidente nazionale UPPI – www.uppi.it] Nuovo grido d’allarme dei proprietari dell’UPPI per denunciare la mancanza di attenzione da parte del Governo alle istanze del comparto. A lanciarlo è stato il Comitato di Presidenza dell’Unione Piccoli Proprietari guidato dall’avv. Gabriele Bruyère (foto), riunitosi nella serata di ieri, 8 aprile, con il Presidente del Centro Studi Giuridici avv. Ladislao Kowalski, della Commissione Fiscale dr. Jean-Claude Mochet e della Commissione Urbanistica arch. Giovanni B. Varotto.
Dopo aver ribadito i contenuti delle precedenti denunce del 18 e del 26 marzo, rimaste di fatto inascoltate, nelle quali si richiedeva, per tutto il periodo di emergenza Covid-19:
a. l’estensione a favore dei conduttori del credito di imposta del 60% del canone mensile corrisposto, non solo per botteghe e negozi (C/1), ma per tutte le attività commerciali, artigianali, di interesse turistico, quali agenzie di viaggio e turismo, impianti sportivi e ricreativi, nonché agli immobili adibiti all’esercizio abituale e professionale di qualsiasi attività di lavoro autonomo e per quelle di immobili adibiti ad attività alberghiere o all’esercizio di attività teatrali (A/10, C, D);
b. l’incremento della deduzione forfetaria IRPEF dal 5% al 15% sui canoni di locazione per i contratti che non hanno potuto beneficiare della cedolare secca al 21%;
c. la possibilità per gli enti locali di azzerare l’IMU per i proprietari che riducano il canone di locazione per tutti gli immobili adibiti alle attività sopra indicate con l’assistenza e l’attestazione delle organizzazioni di categoria;
l’UPPI ha chiesto la costituzione immediata di un “Tavolo di lavoro tra il MISE, o i Ministeri competenti, l’ANCI, ed i rappresentanti delle organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative in Italia per addivenire ad un protocollo d’intesa in merito alle problematiche riscontrate dai proprietari immobiliari e dagli inquilini ed alle possibili soluzioni di dette problematiche, ivi comprese le forme per conseguire le attestazioni di cui sopra”.
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