[A cura di: Arera – www.arera.it] È in consultazione fino al prossimo 15 maggio un documento che si inquadra nell’ambito del procedimento avviato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (di seguito: Autorità) con la deliberazione 15 ottobre 2019, 408/2019/E/tlr (di seguito: deliberazione 408/2019/E/tlr) “Avvio di un procedimento per l’estensione al settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento del sistema di tutele per la trattazione dei reclami e la risoluzione extragiudiziale delle controversie dei clienti e utenti finali dei settori regolati” e si inserisce nelle linee di intervento di cui all’obiettivo strategico OS1 “Dare voce al consumatore” del Quadro Strategico 2019-2021 dell’Autorità di cui all’Allegato A alla deliberazione 18 giugno 2019, 242/2019/A (di seguito: Quadro Strategico 2019-2021).
Nel documento sono presentati gli orientamenti dell’Autorità volti a estendere al settore del teleriscaldamento e del teleraffrescamento (di seguito: telecalore) il sistema di tutele per i reclami e le controversie dei clienti e utenti finali dei settori regolati – oggi operativo a regime per i clienti finali di energia elettrica e gas e, sulla base di una disciplina transitoria, per gli utenti finali del servizio idrico integrato – con particolare riferimento agli strumenti di informazione e risoluzione delle controversie, gestiti in avvalimento per conto dell’Autorità da Acquirente Unico S.p.A. (di seguito: Acquirente Unico).
I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all’Autorità osservazioni e suggerimenti entro e non oltre il 15 maggio 2020.
Al fine di agevolare la pubblicazione dei contenuti dei documenti pervenuti in risposta alla presente consultazione Arera chiede di inviare tali documenti in formato elettronico. I soggetti che intendono salvaguardare la riservatezza o la segretezza, in tutto o in parte, della documentazione inviata sono tenuti a indicare quali parti siano da considerare riservate.
È preferibile che i soggetti interessati inviino le proprie osservazioni e commenti attraverso il servizio interattivo messo a disposizione sul sito internet dell’Autorità. In subordine, osservazioni e proposte dovranno pervenire al seguente indirizzo e-mail, con allegato il file contenente le osservazioni.
La casella di posta elettronica è abilitata a ricevere documenti informatici di dimensioni non superiori a 40 MB e che non contengano macro e/o contenuti eseguibili.