Novità in materia di case popolari in Piemonte. Innanzitutto, d’ora in poi per l’assegnazione di un alloggio popolare sarà necessario avere la cittadinanza italiana, o di un paese europeo, o essere in regola con la legge nazionale sui permessi di soggiorno e avere almeno 5 anni di residenza in nella regione subalpina. Queste in sintesi le modifiche approvate lo scorso 13 novembre dall’aula del Consiglio Regionale del Piemonte, nell’ambito di una serie di emendamenti alla legge omnibus all’articolo riguardante l’edilizia sociale.
“La modifica della legge sull’edilizia sociale – spiegano i consiglieri regionali Nadia Conticelli e Daniele Valle, che hanno presentato degli emendamenti – è la conclusione di un lavoro fatto in II Commissione (edilizia) con gli enti locali, le Atc e i sindacati inquilini”.
Un altro emendamento approvato ha introdotto il conteggio delle proprietà immobiliari: ai fini delle assegnazioni, saranno calcolati immobili intestati su tutto il territorio nazionale e anche all’estero, purché non siano stati dichiarati inagibile o sotto pignoramento. Con il regolamento saranno approvate successivamente in commissione le modifiche anche sulle fasce ISEE. “L’emergenza abitativa, soprattutto nell’area metropolitana di Torino – spiegano i consiglieri – continua ad essere un’emergenza e con queste modifiche intendiamo inserire criteri di assegnazioni più trasparenti ed equi”.
Intanto, a Torino, l’Atc e la società Yespark hanno attivato una collaborazione sperimentale per ottimizzare la gestione delle aree pubbliche adibite a parcheggio, mettere a disposizione degli automobilisti in cerca di uno spazio per la sosta un posto auto, ricavare risorse da impiegare nella manutenzione del patrimonio delle case popolari.
Il progetto partirà su due autorimesse di proprietà di Atc, attualmente sfitte, in due diversi quartieri della città di Torino. Sarà Yespark a gestirle, mettendo gli spazi a disposizione dei suoi clienti attraverso una App, con la quale chi è interessato (automobilisti che cercano uno spazio di parcheggio ma anche inquilini che vogliono usufruire del servizio) potrà acquistare un abbonamento ad un posto auto per un periodo temporaneo. Le risorse che Atc conseguirà nell’ambito del progetto saranno quindi destinate a interventi di manutenzione.
Attualmente l’Agenzia Territoriale per la Casa mette a disposizione dei suoi inquilini la possibilità di affittare un posto auto in autorimesse o aree parcheggio. Ma in molti quartieri le manifestazioni di interesse sono poche o nulle e questi spazi rischiano di venire occupati abusivamente o di incorrere in problemi di sicurezza ed incuria. Riportare un presidio garantirebbe maggiore sicurezza per il quartiere e anche risorse economiche da investire nella manutenzione delle case. Questa prima collaborazione sperimentale prevede un importo massimo di 40mila euro.
La società francese Yespark si occupa in Europa di rendere disponibili sul mercato i posti auto nelle case popolari e quello con Atc è il primo accordo in Italia. In un contesto generale che vede una progressiva diminuzione delle risorse destinate alla manutenzione delle case popolari e un patrimonio immobiliare che necessita di numerosi interventi, Atc è al lavoro da tempo nella ricerca di nuovi modelli di finanziamento. In questo senso, l’accordo con la società europea rappresenta un modello di innovazione oltre che l’opportunità di inaugurare per prima un’attività con un grande potenziale.