Mentre è di poche ore fa la notizia dello slittamento di una settimana del tavolo ministeriale convocato dall’On. Jacopo Morrone, dal 2 al 9 maggio, ha fatto registrare il tutto esaurito la riunione di coordinamento di questa mattina, 29 aprile, voluta dal presidente dell’associazione UNAI Rosario Calabrese per arrivare “uniti” e rendere il più proficuo possibile l’incontro con il sottosegretario al Ministero della Giustizia. E in questo senso l’obiettivo sembra stato raggiunto. “È stato un incontro molto costruttivo – ha dichiarato Calabrese al termine dei lavori – che ci ha permesso di affrontare tutte le principali problematiche che riguardano la nostra categoria, al di là del registro degli amministratori di condominio. D’altra parte – ha ricordato il presidente Unai, riferendosi alla convocazione di Morrone – non abbiamo avuto indicazioni precise da parte del Sottosegretario circa l’oggetto della convocazione”.
Non solo registro o albo dunque, ma un’occasione di confronto costruttiva per il bene della categoria: “Abbiamo fatto squadra, ciascuno facendo emergere i problemi degli amministratori – continua Calabrese – come ad esempio quello delle incursioni di quella gente, senza arte né parte, che si autoproclama presidente di associazione per entrare a far parte del mondo del condominio, sperando di ricavarci qualcosa. Gli stessi che probabilmente hanno chiesto all’Onorevole Morrone di spostare il tavolo del 2 maggio”.
Intanto, il nutrito gruppo di associazioni riunitosi oggi (dal quale si è momentaneamente sfilata l’Anaci), si dichiara pronto a raccogliere gli spunti di riflessione da parte di tutte le realtà associative degli amministratori. Come spiega Calabrese, “la scelta di non divulgare l’elenco delle sigle presenti oggi va nella direzione di non escludere nessuno. Alcuni presidenti, ad esempio, non hanno potuto presenziare ma hanno espresso il loro interesse inviando il loro contributo scritto. Se le idee sono condivise – presidente Unai – le sigle passano in secondo piano”.