Aste on line e formule di sostegno all’ottenimento di un mutuo. Sono molteplici le iniziative aventi come comune denominatore l’accesso ad un immobile residenziale a condizioni più favorevoli di quelle di mercato. Ecco due esempi.
ASTE IMMOBILIARI
Bilancio positivo per il terzo anno del ciclo di aste telematiche di immobili residenziali dell’Inail svolte attraverso la Rete aste notarili (Ran) del Consiglio nazionale del Notariato. Nell’arco del 2015 è stato aggiudicato il 54% dei lotti in asta – attraverso 3 bandi – per un controvalore pari a quasi 23 milioni di euro e un aumento dei prezzi rispetto alla base d’asta del 13%. Dal 2013 ad oggi la crescita delle aggiudicazioni è stata verticale (18% nel 2013; 41% nel 2014; 54% nel 2015) rispetto sia ai risultati delle aste Inail svolte fino ad allora senza il sistema telematico (nel 2012 la percentuale delle aggiudicazioni era pari al 17% dei lotti) sia all’andamento di un mercato immobiliare residenziale in epoca di crisi che negli ultimi tre anni ha fatto registrare solo una lieve crescita.
Complessivamente, attraverso la Rete aste notarili, da novembre 2013 ad oggi è stato aggiudicato in 7 bandi d’asta il 66% dei lotti (178 immobili su 270 provenienti dal patrimonio ex Scip dell’Inail), per un valore pari a circa 39 milioni di euro. Le aste hanno inoltre registrato un incremento del prezzo di vendita dell’11% rispetto alla base d’asta a dimostrazione della trasparenza, della corretta comunicazione e dell’accessibilità di questo nuovo strumento telematico creato dal notariato. La Rete aste notarili è la piattaforma web based realizzata dalla società informatica del Notariato, Notartel, che collega 715 notai in tutto il territorio nazionale in grado di gestire le aste telematiche. Per la prima volta in Italia si può partecipare ad un’asta immobiliare via web con sicurezza e facilità di accesso per il cittadino. Il Notariato ha presentato la piattaforma appunto per offrire uno strumento più rapido ed efficace per lo svolgimento delle aste immobiliari.
DISMISSIONE DI 300 CASE
Si affacciano sul mercato della casa nella Regione Lazio 300 unità immobiliari per un valore di 90 milioni di euro: nuova opportunità resa possibile dalla firma del Protocollo di intesa per la dismissione degli immobili residenziali siglato da Mario Fiumara, presidente della Commissione regionale Abi Lazio, ed Elisabetta Spitz, amministratore delegato di Invimit (Sgr con capitale interamente detenuto dal Ministero dell’Economia e Finanze).
L’iniziativa è finalizzata a definire soluzioni che accompagnino gli attuali affittuari – o quanti fossero interessati – nella ricerca del mutuo per l’acquisto dell’abitazione. Nello specifico si tratta di immobili del Fondo “i3 Regione Lazio”, gestito da Invimit. In particolare, sulla base dell’intesa:
* Abi Lazio si occuperà di sensibilizzare le banche operanti nella Regione a stipulare specifici accordi con Invimit Sgr nell’ottica di agevolare il processo di erogazione del credito ai conduttori delle unità immobiliari in gestione ed ubicati nella Regione Lazio; resta inteso che le banche adotteranno proprie autonome politiche di valutazione del merito di credito dei potenziali mutuatari. Infatti, a valle di questo accordo, le banche interessate potranno convenzionarsi con Invimit;
* Invimit si rende disponibile ad agevolare un processo di trasmissione delle informazioni alla banca disponibile ad aderire all’iniziativa, nell’ottica di fornire riferimenti utili alla valutazione del merito di credito con particolare riguardo alle valutazioni degli immobili in dismissione nonché, con il consenso dei soggetti interessati e nel pieno rispetto della privacy, le eventuali ulteriori informazioni relative al potenziale mutuatario per la corretta valutazione del suo merito di credito.