I fondi di investimento immobiliari, cresciuti significativamente negli ultimi dieci anni, rappresentano oggi il 40% del mercato immobiliare dell’area euro. Ciò significa che l’instabilità nel settore dei fondi potrebbe avere implicazioni sistemiche per il mercato immobiliare, che a sua volta potrebbe incidere sulla stabilità del sistema finanziario in generale.
E’ quanto emerge da uno studio della Banca centrale europea. Il valore dei fondi è triplicato negli ultimi dieci anni e ora vale oltre 1000 milioni di euro, sottolinea l’analisi, che mette in guardia però da una evidente discrepanza: i fondi sono esposti a rischi significativi di liquidità soprattutto quando offrono rimborsi frequenti, mentre gli asset immobiliari sono piuttosto illiquidi.
Inoltre, nei periodi di stress (come avvenuto durante il Covid) è molto difficile valutare e vendere immobili quindi i fondi di settore hanno maggior probabilità di altri di sospendere i rimborsi, il che spinge gli investitori alla fuga. La Bce raccomanda quindi di sviluppare regole per aiutare i fondi a “gestire meglio i picchi di richiesta di liquidità e di internalizzare i costi dei rimborsi che possono sorgere durante periodi di stress del mercato”.
Fonte: Agenzia Ansa