Mentre il Governo si prepara a celebrare i funerali di Tasi e Imu, la Cgia di Mestre rileva che, se con lo stop alle tasse sulla casa le famiglie italiane risparmieranno mediamente 204 euro, per i ricchi, il risparimio si aggirerà intorno ai 2 mila euro, almeno se il Governo deciderà di abolire anche l’Imu su ville, castelli e abitazioni signorili.
L’Ufficio Studi dell’associazione artigiani e piccoli imprenditori ha calcolato che le famiglie che potrebbero essere beneficiate dall’abolizione della tassazione sulla prima casa sono quasi 19 milioni. Per i possessori delle abitazioni di categoria A2 il taglio sarà di circa 227 euro all’anno, per quelle A3 di 120 euro, mentre i possessori di una abitazione di tipo signorile o di una villa beneficeranno di un “regalo” attorno ai 1.830 euro. I proprietari di castelli, infine, potranno godere di un risparmio che dovrebbe sfiorare i 2.280 euro.
“In termini complessivi – segnala Paolo Zabeo della Cgia – l’azzeramento della Tasi sulla prima casa ammonterà 3,4 miliardi di euro. Se a questo importo aggiungiamo l’abolizione dell’Imu sulle abitazioni di lusso (91,2 milioni di euro), l’Imu sui fabbricati rurali (3,2 milioni di euro), quella sui terreni agricoli (897 milioni circa) e quella sugli imbullonati (250 milioni), verranno a mancare 4,6 miliardi di euro di gettito che, per il momento, non sappiamo ancora come saranno reperiti”.
Il Centro Studi Cgia precisa che precisato che il gettito relativo alla Tasi riferita all’abitazione principale comprende anche gli “immobili di lusso”(classificati nelle categorie catastali A1, A8 e A9), mentre i dati non comprendono il gettito Tasi relativo ai fabbricati rurali che dovrebbe essere di lieve entità. Ancora, l’Imu relativa ai terreni agricoli è ottenuta sommando il gettito Imu che questi cespiti hanno permesso di realizzare nel 2012, pari a 628 milioni di euro, al recupero di gettito, pari a 268,7 milioni di euro, dovuto alla riduzione del campo di esonero dal pagamento a seguito la riduzione dell’elenco dei comuni montani e parzialmente montani da opera del DL 4/2015.