La bolletta dell’acqua si fa più leggera. È stato prorogato fino al 30 giugno il termine per richiedere nei Comuni dell’area milanese il bonus messo in campo da Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città Metropolitana di Milano, che ha adottato così lo strumento previsto dall’Autorità per l’Energia.
CHE COS’È?
Il fondo di 2 milioni di euro – stanziato nell’ottobre scorso dalla monoutility e ripartito tra i Comuni della Città Metropolitana di Milano in proporzione agli abitanti – è ancora disponibile. Ma in cosa consiste? Si tratta di un contributo erogato attraverso agevolazioni del valore di 50 euro, che permette di ottenere uno sconto sui consumi dell’acqua, utilizzato in detrazione a bollette dell’acqua da saldare o in detrazione a bollette di futura emissione.
COME FUNZIONA?
Come funziona? La procedura di attivazione dei bonus viene effettuata dal Comune che si rapporta con Gruppo CAP. Destinatari sono i cittadini a basso reddito o le famiglie numerose o in difficoltà, intestatari di una fornitura idrica individuale o condominiale. Sono gli stessi Comuni, in totale libertà e autonomia, a scegliere in base al loro regolamento di accesso ai contributi economici il numero di bonus da assegnare a ciascun beneficiario.
Per richiedere il bonus, gli interessati devono presentare domanda presso il proprio Comune, il quale gestirà interamente la pratica, mentre per ottenere maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata al progetto sul sito di Gruppo CAP: http://www.gruppocap.it/clienti/amiacque/servizio-clienti/bonus-idrico.
I COMMENTI
L’impegno assunto da Gruppo CAP e ATO Città Metropolitana di Milano, l’ufficio che gestisce l’Ambito Territoriale Ottimale, vuole far fronte alle esigenze delle fasce più deboli: “Il nostro obiettivo è quello di essere a fianco dei nostri soci, i cittadini e i comuni, nelle iniziative a sostegno delle persone con basso reddito – commenta Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP -. Scopo? Alleggerire la pressione economica in questo periodo di crisi: un aiuto concreto che dà il senso di quello che vuol dire gestione pubblica dell’acqua sotto il segno dell’universalità e della continuità del servizio stesso. Un progetto, frutto della proficua collaborazione tra Gruppo CAP, i Comuni della Città Metropolitana di Milano e ATO”.
Italia Pepe, direttore generale dell’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano, aggiunge: “Con questa iniziativa intendiamo rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini che si trovano in condizioni economiche disagiate, assicurando allo stesso tempo l’impegno nell’attuazione dei nuovi investimenti pianificati sul territorio nell’ottica di un generale miglioramento del livello di servizio offerto”.