È dei giorni scorsi la notizia, riportata anche da Quotidiano del Condominio, della riduzione delle bollette di luce e gas in programma da aprile. All’annuncio fatto dall’Arera, ha tuttavia fatto seguito un entusiasmo che, se per alcuni è legittimo, altri hanno invece giudicato eccessivo ed immotivato, soprattutto in relazione alle stime di risparmio circolate.
Tra i giudizi più severi in tal senso, quello del Codacons: “Dopo Nomisma, che ha sconfessato le cifre sui minori costi a carico degli utenti domestici derivanti dal taglio delle tariffe luce e gas deciso dall’Arera, anche la nostra associazione si trova a dover correggere i dati errati secondo i quali la riduzione delle tariffe per l’elettricità e il gas produrrebbe risparmi da 168 euro a famiglia. Purtroppo questa stima è sbagliata, visto che il risparmio per gli utenti legato alle nuove tariffe sarà più contenuto, e in ogni caso lontano dal coprire le maggiori spese sostenute dalle famiglie tra il 2018 e il primo trimestre del 2019 per luce e gas”.
Come denuncia ancora il Codacons, “l’eccessiva fretta di alcune associazioni, che hanno diffuso numeri imprecisi sui possibili benefici per le tasche degli utenti, rischia di avere ripercussioni negative per i consumatori, perché parlare di risparmi record in modo inappropriato potrebbe influire sui prezzi all’ingrosso dell’energia, mercato come noto caratterizzato da forti speculazioni”.
Quindi, due conti: “Considerato l’andamento delle tariffe del mercato tutelato tra il 2018 e il 2019, le bollette dell’elettricità hanno subito un incremento complessivo del +3%, mentre quelle del gas sono cresciute, ad oggi, del +6%: a fronte di tali numeri ufficiali e incontestabili, parlare di risparmi record da 168 euro è assolutamente sbagliato e fuorviante, perché in realtà gli utenti continuano a subire gli effetti degli incrementi abnormi delle tariffe dell’ultimo periodo, pari a +77,7 euro annui (+15,6 euro per la luce e +62,1 euro per il gas)”.
E non è tutto. Come rimarca giustamente il Codacons, “va inoltre considerato che per il gas il calo delle tariffe sarà applicato nel periodo in cui i riscaldamenti saranno spenti, e quindi quando il consumo energetico delle famiglie è inferiore; circostanza che di fatto riduce i risparmi in bolletta e che non sembra essere stata presa in considerazione da chi ha diffuso numeri poco realistici”.