Le bollette energetiche sono la prima voce di spesa per il 76% degli italiani, e l’88% è favorevole a misure di solidarietà contro i rincari, ma soltanto il 27% della popolazione quantifica correttamente l’incidenza delle tasse in bolletta.
E’ quanto emerge dall’indagine condotta dall’Istituto di ricerca Piepoli per conto di Estra.
Tra le misure ritenute più efficaci dagli italiani per calmierare i costi della bolletta energetica, si legge in una nota, al primo posto c’è il finanziamento della riduzione delle accise su gas e luce con la fiscalità generale (42%). Segue il taglio degli oneri di sistema (40%). Poi, la previsione di un contributo di solidarietà a carico dei percettori di redditi alti (21%).
Le prime due misure, in particolare, vanno nella direzione delle iniziative intraprese dal Governo.
“I risultati dell’indagine – ha sottolineato Paolo Abati, Direttore Generale di Estra – testimoniano la centralità del tema dei costi dell’energia, anche alla luce dei recenti incrementi dei prezzi della materia prima. Estra vuole avere un ruolo attivo di sensibilizzazione, vicino a clienti e cittadini, che in qualità di multiutility energetica intende interpretare aprendo la strada a un dialogo strutturato con istituzioni e associazioni di categoria per avanzare, in ottica di collaborazione tra privato e pubblico, proposte innovative e concrete di sostegno a chi versa in condizioni di povertà energetica”.
FONTE: Comunicato Stampa