Per i bonus casa si avvicina la scadenza del 31 dicembre 2022. La Legge di Bilancio 2023 potrebbe prevedere delle proroghe. Ma intanto si avvicina il termine del Superbonus per le unifamiliari, in scadenza il 31 dicembre 2022; del bonus facciate del 60 per cento e il limite di spesa relativo al bonus mobili, che sarà dimezzato dal 1° gennaio 2023. A fine anno scade inoltre l’opportunità prevista per i giovani under 36 di accedere al bonus prima casa con esenzione totale dal versamento delle imposte.
In questo periodo, in particolare, è al centro dell’attenzione di famiglie e imprese la scadenza di fine anno del superbonus sulle abitazioni unifamiliari. La detrazione del 110 per cento spetterà infatti esclusivamente per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, opportunità che riguarda solo chi entro lo scorso 30 settembre ha perfezionato il requisito del SAL minimo del 30 per cento. La scadenza del bonus per i lavori in casa riguarderà però non i lavori eseguiti bensì le spese sostenute: spazio quindi ai pagamenti anticipati, a patto però di concludere l’intervento, pena la revoca dell’agevolazione.
Sul punto alcuni correttivi potrebbero trovare spazio nella Legge di Bilancio 2023. Dal Governo Meloni si attende infatti un possibile ritocco alle regole e al calendario dei termini per la fruizione del superbonus, e non si esclude una proroga a salvaguardia di chi è stato danneggiato dalle misure anti-frode, che hanno provocato la temporanea sospensione dei lavori e ritardi nella realizzazione delle opere.
Possibile, quindi, una proroga del termine del 31 dicembre 2022 per le unifamiliari. Ma anche una revisione al ribasso dell’agevolazione spettante, che potrebbe scendere all’80 per cento ed essere riconosciuta solo per i lavori sull’abitazione principale.
In scadenza al 31 dicembre 2022 c’è anche il bonus mobili fino a 10.000 euro. Infatti, sebbene la detrazione del 50 per cento per arredi ed elettrodomestici sia stata prorogata fino al 2024, dal 1° gennaio 2023 scenderà a 5.000 euro il tetto massimo di spesa detraibile.
Scadenza totale invece per il bonus facciate del 60 per cento: l’agevolazione introdotta con il fine di favorire la riqualificazione delle parti esterni degli edifici è ormai alle battute finali, salvo proroghe nella Legge di Bilancio 2023.
Al capitolo dei bonus edilizi si affianca quello delle ulteriori misure introdotte per sostenere l’acquisto della casa da parte dei più giovani. Il 31 dicembre 2022 è il termine ultimo del bonus casa per gli under 36 e della garanzia Consap rafforzata sui mutui.
Entro la fine dell’anno quindi i giovani di età non superiore a 36 anni con ISEE fino a 40.000 euro dovranno stipulare l’atto d’acquisto per l’abitazione principale al fine di beneficiare dell’esenzione totale dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali e del credito d’imposta integrale in caso di acquisti soggetti ad IVA. Stesso termine anche per l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui erogati per comprare, costruire o ristrutturare immobili ad uso abitativo.
Per gli atti stipulati dal 1° gennaio 2023 l’esenzione totale lascerà il posto all’ordinario bonus prima casa, con riduzione al 2 per cento dell’imposta di registro e dell’applicazione in misura fissa, pari a 50 euro ciascuna, per le imposte ipotecarie e catastali.
Il Fisco continuerà quindi ad agevolare chi intende comprare la propria prima casa, ma all’acquirente sarà richiesto di contribuire, seppur in misura ridotta.
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