Dallo scorso 8 luglio è possibile inviare le richieste per fruire del bonus colonnine domestiche 2024. Tale incentivo, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia, riguarda le spese di acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.
Possono accedere a tale contributo sia le persone fisiche che i condomini e nel primo caso è possibile ricevere sino a 1.500 euro, mentre gli edifici condominiali possono ottenere un contributo sino ad 8.000 euro. Non rientrano tra i soggetti beneficiari del contributo i titolari di ditte individuali o le Società.
Il bonus colonnine domestiche 2024 riguarda le spese per gli acquisti e per le installazioni di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (ad esempio colonnine e wall box) effettuate dal 1° gennaio 2024. Il fondo finanziario destinato a tale utilizzo è pari a 20 milioni di euro, un importo inferiore rispetto al 2022 e al 2023, anni in cui il fondo era pari a 40 milioni di euro. Naturalmente, sarà possibile fruire di tale agevolazione sino all’esaurimento delle risorse destinate.
Rientrano nell’agevolazione anche le spese per gli impianti elettrici, per le opere edili strettamente necessarie, per gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, nonché le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi ed i costi per la connessione alla rete elettrica.
Per poter beneficiare di tale agevolazione è necessario utilizzare l’apposita piattaforma informatica, gestita da Invitalia. L’accesso all’area personale della piattaforma si effettua attraverso SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta nazionale dei servizi. Scegliendo l’opzione “Colonnine domestiche”, si accederà all’apposita procedura e si dovrà compilare la domanda in ogni sua parte.
È importante ricordare che sarà necessario essere in possesso di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), poiché il perfezionamento della domanda richiede il possesso di una PEC attiva. Inoltre, sarà necessario fornire codice fiscale e documento d’identità, nonché le copie delle fatture elettroniche per l’acquisto e l’installazione delle colonnine domestiche, così come gli estratti conto che dimostrino il pagamento tramite bonifici o carta di credito o di debito. Infine, sarà necessario allegare anche una certificazione di conformità rilasciata da chi effettua l’installazione, oltre ai dati del conto su cui versare il contributo.
Per quanto concerne i condomini, oltre ai documenti appena citati, sarà necessario essere in possesso anche della delibera assembleare attraverso la quale sono stati autorizzati i lavori.
La concessione del contributo, sempre nel limite delle risorse messe a disposizione, avviene entro 90 giorni dal termine per la presentazione delle domande, attraverso un provvedimento cumulativo, comprensivo degli elenchi dei beneficiari ammessi alle agevolazioni, e l’erogazione dei contributi avverrà seguendo l’ordine cronologico delle domande effettuate.
A cura di Deborah Maria Foti – Ufficio Stampa ANAPI