Il bonus luce e gas che può arrivare fino a 615,3 euro è un beneficio rivolto alle famiglie con reddito basso. Il suo scopo è quello di aiutare chi è in difficoltà a far fronte alla spesa delle bollette per le utenze domestiche per l’illuminazione, la corrente e il gas.
Il bonus è gestito dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, Arera, e per averlo è necessario rientrare in determinati parametri reddituali. Per avere diritto al beneficio, infatti, è richiesto un’Isee entro determinati valori, più alti nel caso di famiglie molto numerose.
Il bonus bollette consente alle famiglie a basso reddito di non dover fare a meno dei servizi essenziali.
Il bonus si suddivide in:
• bonus luce;
• bonus gas;
• bonus idrico.
Per quanto riguarda il bonus idrico, è sufficiente avere un Isee al di sotto di un determinato valore per aver diritto a un certo numero di metri cubi di acqua gratuitamente.
Per luce e gas, invece, il valore del bonus bollette varia in base a diversi parametri.
BONUS FINO A 240,9 EURO PER BOLLETTE DELLA LUCE
Il valore del bonus bollette per la luce è determinato dall’Isee, che non può essere superiore a 9.530 euro. Per le famiglie con almeno 4 figli a carico l’Isee può arrivare fino a 20mila euro. L’importo spettante varia anche in base al numero di componenti del nucleo familiare. Per nuclei familiari composti da più di 4 componenti l’importo del bonus per le bollette della luce è pari a 240,90 euro per il 2025. Per nuclei familiari con meno componenti, ovviamente, l’importo del bonus è più basso.
BONUS FINO A 374,4 EURO PER BOLLETTE DEL GAS
Anche il bonus bollette per il gas spetta ai nuclei familiari con Isee fino a 9.530 euro, che per famiglie con almeno 4 figli a carico sale fino a 20mila. In questo caso, però, l’importo spettante è subordinato non solo al numero dei componenti del nucleo familiare, ma anche dall’utilizzo che si fa del gas (acqua calda, cottura dei cibi e riscaldamento) e dalla zona climatica in cui si risiede.
Il bonus sociale non è uguale ogni mese poiché ogni trimestre cambia. Nel periodo invernale, durante il quale si consuma maggiormente il gas per il riscaldamento, l’importo del bonus è più alto per scendere di valore durante il periodo estivo. L’obiettivo è quello di rendere più leggere le fatture invernali.
Il bonus di maggiore importo, 93,60 euro a trimestre (374,4 euro l’anno) è riconosciuto ai nuclei familiari con più di quattro componenti che utilizzano il gas per la fornitura di acqua calda, per la cottura dei cibi e per il riscaldamento che vivono in zona climatica D. Per chi vive in altre zone climatiche, ha un utilizzo diverso della fornitura del gas o ha un nucleo composto da quattro persone o meno, l’importo è decisamente più basso.
BONUS FINO A 615,3 EURO PER PAGARE LE BOLLETTE
Di fatto, quindi, una famiglia con più di quattro componenti, con Isee nel limite stabilito dal bonus sociale (fino a 9.530 euro), che vive in una fascia climatica D e utilizza il gas anche per il riscaldamento oltre che per la produzione di acqua calda e per cucinare, il bonus luce si somma a quello per il gas andando a prevedere un bonus luce e gas totale di 615,3 euro l’anno.
A questo bonus va sommato quello idrico, che riconosce un certo numero di metri cubi di acqua per ogni componente del nucleo familiare, in presenza di Isee entro i limiti. Il bonus idrico riconosce 50 litri di acqua al giorno per ogni componente del nucleo (per un nucleo composto da cinque persone, quindi, si avrà diritto ad avere gratuitamente 250 litri di acqua al giorno). Questa è la quantità di acqua che è considerata necessaria per i bisogni personali (lavarsi, bere, cucinare, etc.). Il bonus idrico prevede lo sconto (moltiplicato per 50 litri a persona) per il servizio acquedotto; il servizio fognatura; il servizio di depurazione dell’acqua.