“Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto dal torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia”: con queste parole il noto restauratore britannico del 1800 John Ruskin dà una definizione di “casa”.
Al giorno d’oggi, oltre a calore e famiglia, la casa riporta alla mente anche i concetti di sostenibilità e tecnologia. Quest’ultima può prendere forma in diversi modi: televisori di ultima generazione, pannelli solari amici dell’ambiente e persino device che permettono di controllare da remoto ogni ambiente.
E non è tutto poiché, secondo una serie di ricerche effettuate sulle principali testate di settore da Espresso Communication per KONE – realtà leader nel settore di ascensori, tappeti e scale mobili – le innovazioni che non potranno mancare nella “smart home” sono i sistemi di mobilità. Conferme in merito giungono da un recente report elaborato da LinkedIn, secondo cui il mercato dei cosiddetti “home elevator” sfiorerà i 15 miliardi di dollari di ricavi entro il 2030, registrando anche una crescita media annuale composta (CAGR) superiore al 5%.
A livello prettamente geografico, il Nord America sarà la vera e propria capitale dell’asset. Restando sulla stessa lunghezza d’onda, Asia e Oceania, in vista dei prossimi anni, emergeranno in qualità di mercati in grande crescita grazie alle attività e alle iniziative di rinnovamento messe a terra da paesi come Singapore, India, Corea del Sud e Giappone.
Anche in Europa, con l’innalzarsi dell’età media della popolazione, sono sempre più diffuse soluzioni che aiutano anziani e persone con disabilità a muoversi in autonomia e sicurezza all’interno della propria casa.
Ulteriori dettagli sul tema provengono da KONE e nello specifico da Lara Pollifrone, Accessibility Manager di KONE Italy & Iberica: “La nostra missione non è semplicemente fornire soluzioni per collegare i piani all’interno degli edifici, ma ci impegniamo per portare le città e le case in una nuova era, dove sostenibilità e tecnologia sono protagoniste assolute. Per garantire a tutti la libertà di movimento all’interno della propria abitazione, abbiamo sviluppato KONE Motus, ovvero una linea di miniascensori e montascale. Queste soluzioni sono pensate per garantire non solo l’accessibilità, ma anche il comfort domestico, la semplicità d’utilizzo e un servizio attento alle esigenze e ai bisogni del singolo individuo in ogni ambiente. Benché l’ascensore sia lo strumento più che valido per abbattere le barriere architettoniche, miniascensori e montascale diventano alleati preziosi laddove non sia possibile installare un elevatore. Nel nostro Paese su questo fronte abbiamo ancora molto da fare. Basti pensare che l’Italia nel 2023 è stata esclusa dalla lista stilata da Class CNBC dei Paesi più accessibili. Al fine di scalare posizioni e abbandonare questo trend negativo, dobbiamo cambiare marcia in fase di progettazione delle città e, di conseguenza, anche delle singole abitazioni”.
Fanno seguito alle parole di Lara Pollifrone ulteriori indicazioni in merito alle principali tendenze che caratterizzano il presente e, allo stesso tempo, il futuro degli ascensori domestici. In primis, ci sono fattori come la sostenibilità e l’efficienza energetica perché gli “home elevator of the future” dovranno essere il più possibile amici dell’ambiente. Un esempio tra tutti è il miniascensore Armonico Elettrico che, grazie al sistema di trazione ad alta tecnologia, garantisce consumi energetici ridotti e non necessita di olio. Inoltre, il display smart permette di monitorare in tempo reale l’energia generata dall’impianto durante il suo utilizzo, nonché il livello di carica delle batterie.