Nonostante l’iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni, le “molestie telefoniche” delle società proseguono, anche se la legge obbliga l’operatore a verificare se il numero che sta per chiamare si trova nell’elenco di chi non vuole essere contattato. Non resta, dunque, che segnalare l’abuso all’Autorità garante della privacy
In pratica, occorre accedere via web alla pagina del Garante della privacy e compilare un modulo da inviare all’operatore economico per conto del quale è stata effettuata la chiamata indesiderata. Se entro un mese – che possono però anche salire a tre – non arriva alcun riscontro e le telefonate dello stesso operatore economico continuano, si può presentare un reclamo o una segnalazione al Garante della privacy, indicando le telefonate ricevute. La segnalazione consentirà al Garante di adempiere ai suoi compiti istituzionali di controllo.