In tempi economicamente difficili e instabili, può diventare necessario, dopo aver stipulato un mutuo casa, rivedere le caratteristiche dell’impegno a suo tempo sottoscritto. Ad esempio cambiando tasso di interesse applicato o la durata del piano d’ammortamento; l’istituto di credito al quale rimborsare il mutuo; l’importo della rata; la somma chiesta in prestito; gli intestatari. La modifica di queste condizioni può comportare dei costi, a seconda del sistema scelto.
Rinegoziare il mutuo
La procedura più semplice per cambiare mutuo, ad esempio passando da un mutuo a tasso variabile ad uno a tasso fisso, è rinegoziare il mutuo. Questa operazione consiste nel cambiare le condizioni del proprio mutuo senza cambiare banca. Per fare questa operazione è sufficiente contattare la banca con cui abbiamo contratto il mutuo e proporre la modifica. Restando in seno alla stessa banca, la rinegoziazione del mutuo non ha nessun costo per il cliente e non è necessaria la ratifica di un notaio in quanto basta una scrittura privata.
Surrogare il mutuo
Il secondo modo per cambiare un mutuo è la surroga. Mediante questo procedimento si possono cambiare le condizioni del contratto, compresa la banca con la quale è stipulato. Con la surroga il mutuo viene trasferito in un’altra banca, che potrà applicare condizioni differenti, e migliori, mantenendo l’importo del mutuo. In questo caso la nuova banca prende in carico il contratto, senza oneri per il cliente, estinguendo il mutuo presso la vecchia banca al posto suo. Anche la surroga del mutuo presso un’altra banca è a costo zero per il cliente. È la banca prescelta ad occuparsi di tutti gli oneri collegati all’estinzione del mutuo presso la banca precedente.
Sostituzione del mutuo
Il terzo sistema per cambiare mutuo, estinguendo quello vecchio per poi chiedere l’erogazione di un finanziamento totalmente nuovo, è la sostituzione del mutuo. In questo modo il contratto viene completamente riscritto con nuovi tassi, nuova durata, nuovi importi. In questo caso, però, il cliente deve sostenere dei costi. È infatti necessario stipulare un nuovo atto notarile, a carico del mutuatario, con relativi oneri di istruttoria, perizia e assicurazione.