[A cura di: Daniele Barbieri, segretario generale Sunia – Nino Falotico, segretario generale Sicet]
In questi giorni è apparso un opuscolo redatto dal Mef a cui hanno partecipato svariate associazioni, segnatamente di imprenditori e di proprietari immobiliari, dal titolo “Casa conviene”, in cui appare un paese fatto di soli proprietari di abitazioni o di aspiranti tali. Ai primi vengono prospettate tutte le soluzioni per valorizzare e far rendere al meglio il proprio patrimonio, ai secondi come diventare finalmente proprietari attraverso mutui, leasing, ecc..
Per questo incredibile opuscolo non esistono né inquilini, né cittadini che non possono acquistare una casa ed hanno difficoltà a trovarla ad affitti sostenibili sul mercato o ad avere un alloggio di edilizia pubblica. Sembra quasi che non rientrare nella categoria dei proprietari di abitazione sia una colpa tale da considerare di serie B questi cittadini. Certo è difficile pensare ad un opuscolo in cui vengono descritte le possibili risposte a chi cerca una casa non avendo le risorse per acquistarla, vista l’assenza di una politica abitativa degna di questo nome. Ma nascondere il problema non è certo la soluzione.
Invece di nascondere il problema, il Governo ed il Mef farebbero bene a prevedere nella legge di stabilità risorse adeguate per un piano di rilancio dell’edilizia pubblica e sociale ed il rifinanziamento del Fondo affitti completamente azzerato negli ultimi due anni nonostante l’altissimo numero di sfratti per morosità. È per questo che abbiamo chiesto un incontro al Mef per discutere queste tematiche e per essere coinvolti preventivamente su tutti i tavoli deputati alle politiche dell’abitare.