Per realizzare gli obiettivi della Direttiva Ue sulle case green in base ai tempi previsti, sarebbe necessario “uno sforzo notevole” che richiederebbe imprese pacaci di “interventi su larga scala”.
Così il presidente di Enea Gilberto Dialuce al convegno promosso dalla rappresentanza del Pe. Secondo le stime Enea, 11 milioni di abitazioni, cioè il 74%, sarebbero in classe energetica inferiore alla D. Tenuto conto dei lavori fatti sotto la spinta del Superbonus, potenzialmente in Italia si potrebbero riqualificare 290.000 unità abitative l’anno: “un target un po’ distante se restano immutati i tempi della direttiva”, ha detto Dialuce.
Il presidente dell’Enea ha anche ricordato che la definizione della classe energetica D non è uguale in tutti i Paesi europei e “sarebbe opportuno accelerare per avere una definizione univoca, tanto più che ci sono grandi differenze fra i Paesi europei anche per effetto delle diverse latitudini” .
Dialuce ha infine ricordato che in Italia ci sono 31 milioni di unità abitative, di queste 24 milioni sono occupate da almeno una persona.
Fonte: Agenzia Ansa